(Locus Of Assemblage 2005) Cornucopia è l’espressione musicale del duo composto da Jorge Castro e Claudio Chea, entrambi di origini portoricane, rappresentanti di una delle (ormai non più tanto) lontane periferie elettroniche. ‘C. Works’ ripropone il loro primo (e fino ad ora unico) lavoro intitolato proprio ‘C’, pubblicato nel 2002 e limitato a 100 numerate […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Morr Music / Baked Goods / Wide 2005) Non si tratta del nuovo disco del pur prolifico duo tedesco, e lo si intuisce chiaramente anche dal titolo, bensì di una raccolta che, va detto sin da ora, vale almeno quanto un album di studio. I remix che i Lali Puna hanno realizzato in questi ultimi […]
(Resonant 2005) Chi non li conosce mai penserebbe che siano un gruppo italiano, tanto le sonorità dei Port Royal sono una rarità all’interno dei ristretti confini nazionali; tanto è vero che per dare alla luce l’esordio su full lenght i genovesi si sono dovuti rivolgere alla label inglese Resonant, visto lo scarso interesse delle etichette […]
(G7 Welcoming Committee Records 2005) “Take Penacilin Now” è il titolo della prima compilation mai pubblicata dalla G7 Welcoming Committee, etichetta “disobbediente” americana attiva dal 1997; 19 brani in tutto, uno per ogni artista, una sorta di autocelebrazione antologica che vuole ripercorrere la storia della label e dei gruppi che in questi otto anni hanno […]
(Aesthetics/Goodfellas 2005) Rob Mazurek è stato uno degli alfieri del post rock e di certo jazz avantgarde con gli Isotope 217 ed il Chicago Underground Duo, adesso risiede in Brasile e si dedica alla creazione di ibridi sonori che alimentano più di una perplessità. In questa occasione si accompagna con Alan Licht, Matt Lux, Steve […]
(Antiopic 2004) La seconda uscita della collana di tre pollici “Live Series” riscatta ampiamente il saporaccio lasciatoci in bocca dal disastroso primo volume (Ranaldo, Giffoni, O’Rourke). Sakada ripresi (ovviamente) dal vivo durante il Freedom Of The City Festival di Londra del 2003 con una formazione che comprende l’arpa di Rhodri Davies, le magnifiche percussioni di […]
(Antiopic 2004) L’Antiopic inaugura una serie di tre pollici con l’obbiettivo puntato sulla moderna improvvisazione, il tutto rigorosamente ripreso dal vivo. La “Live Series” si presenta con una confezione elegantissima e la prima formazione documentata risulta sulla carta estremamente stimolante. Carlos Giffoni, Lee Ranaldo e Jim O’Rourke; intriga vero? In parte. Il problema insorge pressante […]
(DIY 2004) Questa formazione proviene da Pescara, Abruzzo ed è nata nel 2002. Tre tracce per una dozzina di minuti. Suono con diverse influenze che talvolta contribuiscono a rendere il brano una sorta di puzzle di stili diversi. Si va dal macho-rap-core a tracce di nu metal. Togliendo questi passaggi e tutto il mosh che […]
(Birdman/Goodfellas 2005) Da Washington DC fulmini e saette! Uscita lunga per i (presunti) fumiganti Apes, maghi e maghetti, funghi e funghetti; riff e riffoni. Producono Jonathan Krelnick dei Trans Am e Jason Kirker dei Modey Lemon; tutto chiaro no? Si narrano mirabilie dei loro infuocati live, la leggenda vuole inscenate peccaminose congiunzioni uomo/strumento estremamente conturbanti […]
(8mm/Fringes 2005) “Something” documenta un mese e mezzo di scorribande live lungo l’Europa. Nautical Almanac sono costola dei Wolf Eyes ( Twig Harper e Nate Young che poi abbandona in favore della compagna di Harper Carly Ptak) e del gruppo madre mantengono intatta tutta la carica dirompente che li contraddistingue, tre tracce malsane, Inxs, Smashing […]