(About Rock 2005) 1. Kontakto 2. Tempo stabile 3. lesbo storie 4. Il tuo migliore amico 5. Ultimo scatto 6. Afrocuba 7. Generazione Zero 8. We are cayo rosso 9. Fiasco 10. La Rue 11. Sogni di Gloria 12. Malasuerte 13. Station 14. Caminando sin nombre 15. Ghost Esce il primo disco per i sette […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Autoproduzione 2005) 1. Agrodolce 2. Hypnerotomachia polophili 3. Mantide 4. Maddalena Secondo lavoro per i qsamd2m (li citerò così per questione di comodità) che porta come titolo lo stesso della band. Le difficoltà sono innumerevoli a cercare di inquadrare il gruppo, in relazione sia alla scarsità di brani presenti sia soprattutto al sound del gruppo […]
(Stonature / Theremin Studio 2004) Una dichiarazione d’amore al noise dei Sonic Youth e alle sue varie diramazioni nel corso degli anni Novanta: ecco la prima impressione che suscita l’ascolto di “Dietilamide vintage in lana di vetro” dei Mandragora (Caltanissetta), e non solo per la confessione esplicita di The history shown, nella quale la cantante […]
(Black Candy / Audioglobe 2005) Chi non muore si rivede… torna a farsi vivo dopo anni di assenza (se si esclude l’ep del 2004) il redivivo Santo Niente con una nuova line-up, fatta naturalmente eccezione per il pilastro portante Umberto Palazzo, uno dei più importanti personaggi del rock italiano indipendente dello scorso decennio, prima del […]
(Autoprodotto 2005) La ricetta sonora degli Schiele, giovane trio vicentino all’esordio autoprodotto (registrato a Genga da David Lenci), potrebbe essere la seguente: noise hardcore psicotico dei Jesus Lizard anestetizzato via morfina, a tratti rarefatto in dilatate distese che ricordano i June of ’44 o gli Slint di “Spiderland” (con le debite proporzioni), a tratti incastrato […]
(Ristretto / Grain Of Sound 2005) Trattasi di Nuno Moita per la portoghese Ristretto, e se non è un doppio debutto poco ci manca, vista la limitata esposizione di cui hanno goduto finora artista ed etichetta prima di questo cd-r da 5”. Realizzato col semplice ausilio di un laptop ed un minidisc, rappresenta uno spaccato […]
(Wallace Records/Psychotica Records/Topolin Edizioni) Come si dice: tre è il numero perfetto. Vero: tre gocce, una Zu band jazzcore nostrana decisa a far udire il loro melting pot sonico in tutto il globo e oltre; una Dalek formazione hip hop americana deviata verso il rumore puro; una Miguel Angel Martin fumettista genialmente/lucidamente trasgressivo. La combinazione: […]
(Sectretly Canadian/Wide 2005) Secondo album, seconda prova per far crescere le proprie ali vocali un tempo acerbe. Ed ora si può dire veramente che il titolo risponde perfettamente alla realtà ascoltata. Nel senso che Antony è veramente un uccello che si può sostenere in volo con le proprie ali/forze. Costituite queste da canzoni incredibilmente e […]
(Red House Recordings 2004) Il suono familiare con cui i Livida ci avvolgono con il loro primo lavoro ci porta a pensare che non sempre le imitazioni di stile siano un errore. I Livida sembrano voler ricalcare le melodie forti e aggressive dei Pearl Jam, ma con uno stile musicale più consono alla tradizione del […]
(Clapping Music/Risonanza Magnetica 2004) Nessun esitazione. I miei migliori complimenti a My Jazzy Child, alias Damien Mingus, esploratore instancabile di novità in ambito musicale. Indefinibile lo stile di questo suo ultimo lavoro ‘I Insist’ e a sottolineare la fervida immaginazione musicale di questo personaggio ci sono brani come The Actress, No Surprise e Old Acustic […]