(Trojan/Sanctuary 2004) Keith Hudson è a detta del redattore delle interessanti e sincere note, tale Dave Hendley, una delle personalità più controverse della musica reggae. Produttore dal tocco magico, arrangiatore, cantante, deus ex-machina ed inseparabile compare di suoni rallentati con U-Roy di cui produce nel 1969, a tanto risalgono i primi incerti passi in codesto […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Annette Works 2004) Tre donne intraprendenti nel manipolare ed esplorare un certo modo di fare avanguardia, ognuna dedita ad un aspetto della sperimentazione, chi con i laptop vedere e sentire Kaffe Matthews chi con l’arpa elettrica vedere e sentire Zeena Parkins spesso presente alla corte di Zorn, chi nella composizione audiovisiva al computer come Mandy […]
(Jazzcore Inc. 2004) Due persone: una Diego D’Agata al basso, già bassista e cantante degli Splatterpink band dedita al jazzcore, l’altra Claudio Trotta alla batteria, già batterista dei Deus Ex Machina prog band bolognese. Un’etichetta da loro definita “unità collaborativa” tale Jazzcore Inc. e un cd ‘Acciaiu’. Questo per quanto riguarda la loro biografia rigorosamente […]
(Type/Baked-Goods 2004) A volte basta poco, ma molto poco per ottenere qualcosa di molto ma molto grande; come effetto, come valore aggiunto, come segno che duri nel tempo, come attimo che rimanga nel vissuto di ognuno. In questo caso è bastato un computer, un microfono, una chitarra e la naturalezza di avere diciassette anni per […]
(Stoutmusic / Audioglobe 2005) Ancora buone notizie da Torino. Almeno per quanto riguarda la musica. I Chomski sono un trio che per il loro debutto si avvale di locali amicizie importanti come Perturbazione, Mario Congiu, Totò Zingaro. Ma si tratta solo del “contorno” perché la sostanza è tutta loro: atmosfere cupe e riflessive e scenari […]
(PfMENTUM 2005) Simpatica sorpresa questo agile dischetto della bionda Emily Hay, divertito ed intelligente, concettuale ma mai pedante; scanzonato ma non gratuito. In parole povere notevolmente affascinante. Concepito come sorta di riepilogo del cammino intrapreso fin qui dalla biondina della Virginia “Like Minds” regala attimi di piacere assoluto evitando agilmente le trappole del già sentito. […]
(Derotten Records 2004) Leggiamo e ripetiamo tutti insieme: i Cetomedio richiedono un po’ di attenzione e senso dell’umorismo per essere apprezzati! Ora rileggiamo e ripetiamo di nuovo tutti insieme: i Cetomedio (attento, stai attento!) richiedono un po’ di attenzione (comunque, prima di ascoltarli, aspetta!) e senso dell’umorismo per essere apprezzati! (non aprire ai sconosciuti!). Ok, […]
(Self-Released / Foreign Affairs 2005) Un singolo per tre canzoni. Questo il biglietto da visita degli Alps, anzi dei The Alps. Perché oramai lo si è capito fin troppo bene: The + (nome qualsiasi) + S finale, associato a quattro giovani dall’aspetto cool e dalle belle frangette in mostra sono componenti sin troppo evidenti per […]
(Opax Records 2004) I due gatti alieni torinesi continuano a far sul serio con la loro serie “From The Earth To The Spheres”, li avevamo lasciati con la prima uscita bloccata in mezzo al guado del gran disco per colpa dell’ospite di turno Thurston Moore che ci / gli rifilava un pezzo senza capo ne […]
(Ayler Records 2002) Anno di grazia: 1964; formazione in quartetto: stellare; città: Copenhagen, naturale terra d’elezione per queste registrazioni prodotte dall’etichetta che porta il nome dell’immenso sassofonista figlio e traghettatore del free più viscerale e selvaggio, amico e continuatore per troppo poco tempo del percorso tracciato a forza di tappeti sonori di John Coltrane. Lo […]