(Autoproduzione 2004) Seconda uscita per il gruppo salernitano dei The Bid. Rispetto al precedente lavoro, ci sono alcuni cambiamenti di line-up, come l’ingresso d’Erika al basso ed alle tastiere, e quello di Trusty Dagger alla chitarra ed al basso. Il disco si contraddistingue per la capacità da parte del gruppo di non risultare mai scontato, […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Autoproduzione 2004) 1. 144 bpm 2. Sara 3. Fuori Via 4. Notturno 5. Come acqua I Tconzero nascono nel 1999, e dopo notevoli difficoltà nella costituzione della line-up e vane ricerche di un buon cantante. Il gruppo registra e si autoproduce due demo con cantanti diversi, ma il risultato non è dei migliori. Così, mentre […]
(Etnagigante Records/ V2 distribution 2005) Un po’ come fece ormai qualche anno fa, Goran Bregovic con la sua orchestra, portando nelle piazze e nelle strade italiane i suoni, le tradizioni ed i ricordi legati alla sua città, Sarajevo, ed alla sua terra, l’ex Jugoslavia, così Giovanni e Nando Di Cosimo con la loro “Criminale Banda”, […]
(!K7 Records/Audioglobe 2005) Dietro la sigla Kaos si cela il Dj berlinese già attivo con Terranova, collaboratore dei Massive Attack e titolare del progetto Ghost Cauldron; stavolta il disco, “Hello Stranger”, lo firma lui stesso, e il risultato è una ricca miscela di generi capace di spaziare dall’electro beat all’ambient armonioso e rilassato alla Air […]
(For 4 Ears/Fringes, 2004) “Perché non besciamella”, si chiede, anzi no dato che manca il punto interrogativo, il titolo del cd. Personalmente sono intollerante al latte, ma dubito che il titolo abbia un qualche senso preciso. Del resto queste, come forse tutte, sono musiche che non hanno significato e quindi un titolo vale l’altro, spesso […]
(!K7 / Audioglobe 2005) Dopo tre anni d’assenza e l’uscita di “Louden Up Now” dei fratellini !!! tornano i californiani Out Hud con lo splendido “Let Us Never Speak Of It Again” (uscito per la !K7, filiale della rinomata Kranky); molte le differenze col predecessore “S.t.r.e.e.t. D.a.d.”, a partire dall’utilizzo delle voci (Molly Schnick e […]
( Taâlem 2005) “Sfrigor” è una piccola (grande) suite; uno spazio ben congeniato dal duo romano il quale, in un’unica danza dalle tinte oniriche, colloca umori, tempi e movimenti dallo spirito molteplice. Il suono mai come ora, viste le diverse ‘tematiche’ che avevano accompagnato le precedenti uscite, acquista una valenza policroma che si adagia con […]
(Important Records 2004) Al quinto album i torinesi Larsen danno una grande prova di sapienza dimostrando di essere in grado di conservare quella sonorità paranoica che gli ha caratterizzati negli anni. Il loro ‘Play’ è passato attraverso il setaccio della ricerca del suono, acquisita grazie agli anni di gavetta e tour. Un album d’impatto, difficile […]
(Ghost Records 2005) C’è una leggenda che dice qualsiasi cosa manipoli Steve Albini diventi oro; facendo il dovuto rapporto tra la quantità di produzioni e la loro effettiva qualità, non possiamo far altro che chinare il capo e affermare con certezza che trattasi di realtà. Gli ultimi che hanno frequentato il re mida e il […]
(Wallace Records 2004) Quando mi arrivano certi album, è sempre un problema recensirli. È il caso di “Four Gardens In One” un progetto che vede alle chitarre : Paolo Cantù, Fabio Cerina, Luca Ciffo (fratello di Dario?), Xabier Iriondo. Nove tracce di “suoni “ alla chitarra. Iriondo, non è nuovo a questo tipo di sound […]