Archivio Categoria: Dischi

(Silverkamel 2004) “Un cocktail molotov musicale senza frontiere nè bandiera”. Così si autodefinisce Nemo, artista del mondo vissuto a Parigi e a Venezia. Scoperto dal grande Jah Thomas, ha collaborato anche con il re del funk, George Clinton. Il suo sound è quello della Terra di Bob, reggae a tutto volume, impossibile stare fermi! Attenti […]

(Jazzaway 2004) Per Bjornar Andresen la musica era uno dei modi per esprimere a pieno la sua vita, e la sua arte. Lo si può riscontrare facilmente in Strikeforce. Nell’album ‘Jazzmob Path Finder’ ci porta in dimensioni spolverate da Monk e Davis. Come questi big, anche Andresen non è mai appagato dalla visionaria ricerca sonora. […]

(Silverkamel 2004) il leggendario producer Nkrumah Thomas, (meglio conosciuto come Dj Jah Thomas), ha fuso vecchie e nuove ritmiche in uno stile che sicuramente gli amanti del genere apprezzeranno. Thomas si è fatto un bagno di buon jazz americano e poi ,ovviamente, ci ha messo del suo, stravolgendolo completamente. In questa opera collaborano gli amici […]

(Milosci Records 2004) Il primo “CD raccolta” della Milosci Records, “No_Name Compilation vol.#01#”, riunisce quindici tracce di altrettanti gruppi: i più interessanti in questo primo volume paiono essere gli Imodium con Nostrils (saranno quelli di “Underground Stories”, compilazione della Sub Rock Records?). Per contatti: miloscirecords@email.it Voto: 6 Link correlati:Sito della Milosci Autore: fiorak@vrgilio.it

(Milosci Records 2004) La terza raccolta della Milosci Records, “No_Name Compilation Vol.#03#”, raccoglie forse i dodici progetti più interessanti dell’intera operazione: citiamo almeno la rabbia pestona dei White Widow in Vita, il “power pop” dei Bedtime For Charlie in Jenna Jameson, l’incredibile devastazione adolescenziale di Nuvole dei Cuattrovudi, gli anni Ottanta inconsueti (finalmente!) dei Batteri […]

(Anomolo 2005) Il suono degli Elton Junk di ‘Piss On A Dead Tree And Watch It Grow’ pare nascere da oscuri sotterranei gotici (Five Kisses) e nutrirsi di profonde pulsioni ritmiche tipo Joy Division (Breaking Your Head On The Floor, registrata dal vivo il 14 settembre 2002). Anche se non sembra mancare la suggestione dell’Iggy […]

(Subrecords/Ala Bianca/Senza Dubbi 2004) L’Ep “Tutti Matti” di Cecco gode della produzione artistica di Gianni Maroccolo ed in effetti pare un poco ricordare certe registrazioni del Consorzio (penso agli AFA, soprattutto per il brano Sii In Me): distorto ma non troppo (Mi Abbandono), con istanze “folk” e “country” non inusuali in Emilia (All’Alba Di Un […]

(Milosci Records 2004) Nel secondo volume, “No_Name Compilation vol.02 Christmas Time!”, allestito dalla Milosci Records, sono presenti dodici gruppi: non male per attitudine “pop-punk” i brani Out Sad degli Stranded, Damned Cold Christmas Night dei Not Found e The Punk And The Hopeless dei Black-out. I più trascinanti – e deliranti – sono però i […]

(Autoproduzione 2005) 1.The settlement 2.Swanlike icefall 3.Coldplast variance 4.It seems like a life into an iron lung 5.New lenience meeting 6.Standard dreamland 7.My lifeless experience 8.Involved stejnkjar’s timeout 9.Intercross melancholic heartburning 10. Endless shorelines 11. Our melters 12. More incoherent lesions Over A Crying Sun è il side project di Andre Álekszander, fondatore e cantante […]

(Hapna/Fringes 2004) C’è bellezza nel rumore? Forse è questa una delle domande che animano l’attività musicale di Peter Rehberg ovvero Pita, un nome un suono, l’anima intransigente e rumorosa della nuova elettronica, nonché uno dei padri storici dell’abusatissima estetica glitch. Chi ha avuto modo di vedere il nostro dal vivo sa di cosa può essere […]