(Revelation Records/Goodfellas 2004) A giudicare da quello che ho trovato cercando un po’ in giro, una cosa è sicura: i Sincebyman detestano essere identificati con un genere e odiano i paragoni. Beh, allora direi che è ora di farne un bel po’, altrimenti dov’è l’hate in questa relazione? Insomma i cinque, dopo ‘We Sing The […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Akom Production/Optic Records 2005) Può sorprendere sapere che un gruppo giapponese incide per un’etichetta italiana. In realtà benché il Giappone sia famoso per essere una fucina di esperimenti estremi, questo cd contiene un heavy metal molto convenzionale. D’altronde è anche noto che in Giappone qualsiasi genere musicale “funziona bene”, come si suol dire. Gli Sliter […]
(Active Suspension/Dense/Risonanza Magnetica 2004) Iniziamo mettendo i puntini sulle i: The Konki Duet è un trio per due terzi francese, formato da Zoe, Tamara e Kumi; quest’ultima ha lasciato il natio Giappone per abbracciare l’amata cultura locale, affascinata dal film “L’Effrontée” di Claude Miller. L’unione delle tre menti provenienti da background più che disparati, ha […]
(Important Records 2004) Sono in auto, e ho messo su questo album. Bene, molto bene. Il traffico intorno a me sembra svanire. Un suono freddo ma intenso quello che i Beequeen concedono alle mie orecchie. La traccia n° 4 è una grande sorpresa: Black Eyed Dog di Nick Drake, una versione toccante, che rende giustizia […]
(Paw Tracks/Dense 2004) La cover del disco non mi convinceva affatto. Un ragazzo in mezzo ad un cimitero, poco rassicurante, mi veniva in mente i gruppi gothic del nord europa. Invece totalmente il contrario. Ariel Pink debutta con la Paw Tracks con un cd casalingo, miscelando tutto quello che gli passava per la mente, sembra […]
(Vargrant/Audioglobe 2004) “E’ perché adoro la musica folk”. Così Paul Westerberg ha spiegato il titolo del suo ultimo disco. Con semplicità, stessa materia che ne plasma il contenuto. Va aggiunto però a scanso di equivoci che in Folker anche il buon vecchio rock ‘n’ roll non latita. L’ex Replacements delizia infatti con un consueto mix […]
(Santeria/Audioglobe 2004) Mi fa un effetto davvero strano sentire questo album. Al primo ascolto non ho capito che era in gran parte dovuto al fatto che ha tutta l’aria, e non solo, di uno di quei prodotti (rari se nazionali) che hanno gia’ scritto un destino da nono posto in classifica, in un qualche tipo […]
(Ebria Records 2004) Per definire ‘Universonbangaorfeo’ dei Nippon & The Symbol chi ha curato il libretto del CD ha utilizzato in copertina la sintetica definizione di “letture musicate da I. Calvino – D. Buzzati – D. Campana” e all’interno un più articolato “libera associazione di idee salpata dalla stazione orbitante de “Le cosmicomiche” di Italo […]
(Snowdonia/Audioglobe 2004) Il rosa che caratterizza l’aspetto grafico di ‘Falbo’, il CD di Fausto Balbo “edito dai tipi” della Snowdonia, può indurre in inganno coloro che fanno in questa occasione la conoscenza con la musica del piemontese. Uno può immaginarsi magari del “tecno-rock” elegante e plastico, come quello dei compari di etichetta Dontcareful – anche […]
(Merge 2004) David Kilgour continua a rimanere noto al pubblico più quale componente dei seminali Clean (sempre e comunque all’ombra di Chris Knox) che come solista, nonostante che la sua produzione in questa veste sia, qualitativamente e quantitativamente parlando, di tutto rispetto. ‘Frozen Orange’ è il suo sesto album (annoverando anche l’uscita con gli Heavy […]