(Pressure Sounds / Wide 2004) Herman Chin Loy è un signore come tanti che decide di aprire un negozio. Se poi il negozio lo apre a Kingston in Jamaica e con i proventi fonda un’etichetta chiamandola Scorpio And Aquarius entra di diritto nella leggenda del reggae. Voi vi chiederete come è possibile, come riesce a […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Loose / Wide 2004) Caso di self-made man americano di quelli che abbondano nell’iconografia a stelle e strisce come non se ne trovavano da parecchio, Jawbone, il nome lo ha preso da una targa appesa ad un pick-up, suona tutto da solo e abbastanza bene sinceramente. Si propone in uno sgangherato set blues/cucieincolla con l’armonica […]
(Wallace Records-Ebria Records/Audioglobe 2004) Il progetto Uncode Duello si configura come un ritratto che va a completare l’oramai nutrita galleria della stimata “bottega sonora” Paolo Cantù – Xabier Iriondo: due musicisti che da più di dieci anni collaborano in diverse situazioni soniche – dai mai troppo lodati Six Minute War Madness (ricordo almeno la splendida […]
(Autoprodotto 2004) Arrivano dall’Italia i cinque ragazzi dei Suburban Base e vorrebbero stupirci con una specie di novità: l’emo rock inquinato da una discreta dose di crossover. Per quanto l’idea possa lontanamente suonare interessante (eh vabbè, più o meno), l’esecuzione decisamente non è all’altezza della situazione. I cinque pezzi presentati qui sono abbastanza variegati e […]
(Psychotica Records 2004) Seconda prova per questo quartetto di New York, che nella grande mela ha trovato humus e terreno fertile per il suo noise condito a post-punk. Venti minuti di pura adrenalina, senza un attimo di respiro, tracce cortissime che si infilano come schegge nelle vostre orecchie, un cantato isterico intervallato da urla e […]
(Swami Records 2004) Ritornano gli ex-DRIVE LIKE JEHU (seminale gruppo Post-Core di San Diego dei primi anni ’90) Rick Froberg e John “Speedo” Reis, accompagnati per questo terzo capitolo a nome HOT SNAKES da Mario Rubalcaba, altra vecchia conoscenza della scena di San Diego (suonava nei CLIKATAT IKATOWI). La prima metà del disco è più […]
(Subcasotto 2004) S’incontrano un giorno in Sicilia, per fortuna, i casi della vita, diciamo pure il destino, Mark Linkous (Sparklehorse), Hayden e Gioele Valenti. Si chiudono in una stanza, presa da quest’ultimo in affitto, e iniziano a provare con una strumentazione ridotta all’osso, chitarra acustica e batteria. Nasce Herself. Da quel giorno non sono più […]
(Wavegine/Technoseeker 2004) Giunge al nono appuntamento questa ormai celeberrima raccolta della Wavegine, net label italiana che prova ancora una volta con successo a fare il punto sulla sconfinata scena elettronica capitolina e non solo. 8 tracce che viaggiano generalmente su un suono idm soffuso, armonico e in bassa battuta. Un’elettronica stavolta ricca di influenze e […]
(Criterion records/Goodfellas 2004) I B&O sono: Gene, Jack, Skye, Brent, Ty !!!! E fino a qui tutto bene, “i brutti nomi che portano non mi deve far pensare che la loro musica faccia schifo”, pensavo prima di ascoltare il disco. Passo secondo, guardo la copertina e non mi sembra niente male, oddio non è un […]
(Tibprod 2004) Atmosfere sinistre aleggiano su scuri paesaggi sonori in quest’altro mini cd, patrocinato sempre dalla Tibprod, del visionario pittore e compositore norvegese Roar Borge aka Cadmium Dunkel. Di nuovo musica ad alta tensione quindi, 20 minuti per attraversare 4 soundscapes fatti di rarefazioni ambient dal carattere glaciale e cupo, 4 tracce altamente suggestive nella […]