(XV Parowek/Tibprod 2003) Split tra due artisti polacchi. Il primo copre quasi tutte le tracce, il secondo copre con una traccia la durata del primo. Chefkirk usa dei suoni tipo Merzbow o anche qualcosa di Otomo Yoshihide. Il rumorismo che ne viene fuori e` controllato da loop che si ripetono e si susseguono. Filtri, FM […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(TIBProd. 2004) All’inizio puo` spaventare un po’ la nota di copertina: industrial noise of a day in a factory. Un’ unica traccia su ognuno dei due cd. Un’ora per traccia. Ci troviamo davanti non a una semplice operazione di registrazione di suoni, bensì a una composizione di musica concreta che usa i suoni della fabbrica […]
(Autoproduzione 2004) Semplicità ed efficacia. Questo andavo ripetendomi durante l’ascolto di questo ep d’esordio dei Dummo (sì Dummo e non Gummo come il film di Korine). I Dummo sono tre ragazzi non ancora maggiorenni di Umbertide: ridente cittadina umbra conosciuta per la florida attività concertistica come il Festival Sguardi Sonori o l’ Italian Party (nei […]
(Bad Boyzz Roxx, 2004) Suoni ebm per questa band krauta, misti a ritmi electro-quasi-metal. Ricordi di synth, qualche spunto ovviamente dai Rammstein, ma c’e` qualche assolo di chitarra che ricorda un po’ quei dischi metal prog anni 90 che facevano milioni di adepti. Solo un tuffo nel passato? Non direi. C’e` un buon miscuglio di […]
(Ottonecker/Gentlemen 2004) Un 7” splittato tra 2 nazioni/città/labels/gruppi. Francia/Nantes/Ottonecker/Chevreuil VS. Svizzera/Losanna/Gentlemen/Honey For Petzi. “Chevreuil For Petzi, Honey For Chevreuil” recita lo sticker in copertina , nel senso che i francesi si cimentano nella loro versione di Post-teenage State dei Petzi mentre gli elvetici coverizzano Turbocombat degli Chevreuil, tratta dall’ulitmo “Chateauvallon”. Non conosco il pezzo originale […]
(Pax Recordings 2004) 99 Hooker è sicuramente un gran rompicoglioni in continuo e perenne movimento, in questa occasione aggiunge una s finale al suo nome in quanto si circonda di pluralità sfatte di varia umanità. Fermarsi non sembra termine previsto nel lessico del 99 ed allora eccolo saltellare dall’attività di artista visuale a quella di […]
(Beggars Banquet 2004) (Verrebe da dire) come l’esperienza ti forma e forgia, anche se hai fama, reputazione e svariati album da solista, anche se gli alberi che ti urlavano alle spalle sono diventati amiche regine dell’eta’ della pietra, anche se hai quarant’anni a sei un pezzo di storia della musica d’autore americana. Verrebbe quasi da […]
(Carbon 7 2004) Attivi dal 2002, i belgi Attica, nome ispirato dall’album ‘Attica Blues’ del sassofonista Archie Shepp, sono qui al loro esordio con l’intento dichiarato di proporre canzoni “con cui danzare, cantare e relazionarsi”. Ottimo proposito, semplice ma tutt’altro che semplicistico e sicuramente apprezzato da parte mia; nonostante la materia qui in esame non […]
(Snowdonia/Audioglobe 2004) Assolutamente invasivo, straripante e bombardante questo disco dei Plozzer che esordiscono con la Snowdonia dopo due lavori ( ‘Musica Moderna’ e ‘Worstward’) autoprodotti. Figlio del post-moderno e del rumore elettronico più debitore che mai al patchwork, questo ‘Full Speed In The Wrong Direction’ è un’invasione totale dei suoni più disparati che si seguono, […]
(Tibprod 2003) Più risoluto è l’approccio alla materia elettronica dell’organico Oscillator 707, progetto formato da ben 10 compositori, esclusivamente di provenienza italiana, che si alternano vicendevolmente in un’unica suite, la prima, si spera di una lunga serie, sempre per la norvegese Tibprod. Una musica che è una stratificazione di frequenze, bleeps analogici, breaks, frammenti intelligent […]