(Scape/Wide 2004) Nuovo album per il canadese Scott Montheit nei panni di Deadbeat, progetto già più volte celebrato per la prolificità e la qualità intrinseca dei suoi singoli e lavori a lunga durata, non ultimo quel Wildlife Documentaries che appena due anni fa riscosse il consenso di critica, pubblico e addetti ai lavori. Il produttore […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(FatCat/Wide 2004) Giunge al suo secondo appuntamento la compilation dell’etichetta inglese Fat Cat che mette insieme, su singoli supporti digitali, rari e preziosissimi vinili in formato 12 pollici, usciti per la stessa label nel corso degli ultimi anni. Un appuntamento che e’ gia’ quasi culto per i maniaci dell’elettronica sperimentale e che stavolta racchiude in […]
(Produzione Propria 2002) Iniziando ad ascoltare “Frammenti Di Violenza Controllata” dei capitolini Kardia – un quartetto composto da Daniele Franzé (tastierista e cantante), Pietro Capriotti (chitarrista, occasionalmente bassista e voce di supporto), Paolo Alvano (cantante, bassista e occasionalmente chitarrista) e Alessandro Emberti (batteria e voce di supporto) – chi ha apprezzato i suoni della prima […]
(Southern Lord/Wide 2003) Diciamoci la verità, l’ultimo album dei Foo Fighters è stata una mezza fregatura: troppo controllato e overprodotto, con tipo tre canzoni decenti. Dunque l’annuncio dell’uscita del nuovo side project del caro Dave Grohl dovrebbe essere una buona notizia; già, teoricamente. Tutti conosciamo Dave principalmente come l’ex batterista dei Nirvana, o al limite […]
(Tomlab/Wide 2004) Gli Xiu Xiu (pronuncia sciù sciù) sono stati spesso etichettati alla voce post rock. Premesso che ogni etichetta lascia il tempo che trova e che gli Xiu Xiu sono quanto di più sfuggevole ci sia a ogni definizione, bisogna chiarire che post rock nel loro caso va inteso non tanto come corrispondente di […]
(Saddle Creek/Wide 2004) Della famiglia Saddle Creek abbiamo già parlato su questo sito (vedi la compilation Saddle Creek 50), non avevamo detto invece del progetto Now It’s Overhead, sigla dietro la quale si nascondono Andy LeMaster, collaboratore di fiducia di Bright Eyes, le due tipe delle Azure Ray e il batterista Clay Leverete. Per dirla […]
(Join the team Player records 2004) Gli Ensign, a mio avviso, sono uno dei migliori gruppi hardcore old school in circolazione; considerando come tali quei gruppi che si muovono sulla scia di 7 seconds, Gorilla Biscuits Chain of Strenght. Comunque questa formazione, rigorosamente east coast, ha quasi un decennio di vita e il materiale prodotto […]
(Southern Records/Promorama 2003) Indubbiamente i 90 Day Men sono una di quelle bands che non aderiscono alla solita regola ‘un album buono e il resto merda’, visto che con il tempo hanno costantemente tentato di superarsi e tentare qualcosa di nuovo. E, fortunatamente per chi scrive, l’evoluzione non sembra ancora finita, eppure continua a deliziarci […]
(Wallace 2004) Olivier Manchion nel corso dei ’90 è stato membro stabile degli Ulan Bator, poi il trasferimento in Italia, la fine del rapporto con l’antico gruppo ed ora questi nuovi Permanent Fatal Error che definiscono in maniera abbastanza chiara la nuova cifra stilistica posseduta da Olivier. Le nevrosi di un tempo che sostenevano la […]
(Join The Team Player 2003) A distanza di un anno e mezzo circa, esce il nuovo lavoro dei Paint The Town Red che per la cronaca sono anche il gruppo in cui milita il boss dell’etichetta che ha prodotto questo mcd. Per essere più precisi uno split con i belgi Rise And Fall. Due tracce […]