Archivio Categoria: Dischi

(Plug Research/Wide 2004) Ancora soft pop da una delle etichette a piu’ ampie vedute del panorama elettroacustico contemporaneo, la tedesca Plug Research. Ancora un disco di melodie stranianti quindi, con sonorita” eteree ma abbastanza focalizzate e che ammiccano di frequente agli stilemi classici della forma canzone. Naturalizzati a Los Angeles, gli argentini Marcos Chloca e […]

(CD Produzione Propria 2002) La proposta degli uZzolo – trio di S. Benedetto Po, in provincia di Mantova, in attività dal 1995 e con altri due CD autoprodotti in saccoccia – e di questo “Chi è Neruda?” è caratterizzata dal buon gusto (iniziando dal modo di proporsi) e dalla semplicità (apparente) dell’assunto di base: a […]

(Acute/Goodfellas 2004) Ci sono voluti trentanni, svariate meteore, un pacco di cazzoni senza talento, due o tre capimastri e tanta manovalanza prima che qualcuno si decidesse (e finalmente!) di sdoganare i Metal Urbain al popolo. 1977: se Londra brucia, Parigi non è ignifuga, è difatti appresso allo stralunato Eric Dèbris che si raccoglie un gruppetto […]

(Ziriguiboom/Materiali Sonori 2003) Spartiaque tra il loro secondo acclamato album ‘Tales Of High Fever’ e il nuovo lavoro annunciato per il 2004 arriva questo live in due facce ad illustrare la filosofia Zuco 103. Il primo cd li vede nella versione acustica, per così dire distante dal loro tipico suono elettrobossa, in cui si cimentano […]

(Ziriguiboom/Materiali Sonori 2003) Scoperta da Suba, voce autorevole del rinnovamento musicale brasiliano, e ospite nel suo disco ‘Sao Paulo Confession’, esce ora e finalmente con la sua prima prova solista, l’artista di nome Cibelle, voce nuova e al contempo inserita nella tradizione cantautorale latinoamericana. Con questa sua opera mette in chiara luce la sua abilità […]

(Evolving Ear 2004) Due lunghi brani ondivaghi compongono questa ottima seconda uscita degli americani Psi; suoni che si dibattono fra quiete apparizioni concrete e slanci propulsivi che viene la tentazione di definire blues per l’anima che queste poche note stiracchiate e centellinate dimostrano di possedere nel fondo del loro cuore di vetro. L’oggettistica viene adoperata […]

(Autoproduzione 2004) La traccia iniziale di questo cdr autoprodotto dai toscani VB ovvero Un Attimo Dopo (l’unico di 5 brani ad essere cantato in italiano e non in inglese) può essere preso come “manifesto” del suono eclettico di questo gruppo. Inizio con intrecci chitarristici prettamente math, repentina imboscata screaming emo-violence, successivo rilassamento post-rock strumentale, nuovo […]

(Valium records 2004) Senza dubbio questo gruppo tiene fede al titolo del cd! Un’ altra formazione decisamente valida dalla capitale, che forse in questi anni è stata talvolta sottovalutata. Ebbene con questo nuovo mcd, che segue di un paio d’anni quello d’esordio, i Coloss hanno finalmente modo di mostrare il loro valore. La produzione è […]

(4 AD 2004) Un noto signore filosofo diceva che si dovrebbero leggere solo quei libri che sono un colpo in testa. ‘Misery Is A Butterfly’ è questo tipo di creatura, l’ombra che si infila nel sonno solo per picchiarti, quel non senso provvisorio e sottile che ti restituisce il cuore, finalmente. Se fate un giro […]

(City Centre Offices/Wide 2004) La berlinese City Centre Offices e’ tra le label che meglio interpretano la nuova ondata di pop melodico ‘transgenico’, per la cronaca quello arricchito da suoni sintetici e nuove tecnologie digitali in genere. John Xela rappresenta il lato piu’ morbido e umano del progetto Yasume, duo di produttori sempre del roaster […]