Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Ursula Rucker ‘Silver Or Lead’

(!K7/Audioglobe 2003) Alcuni devono aspettare il terzo album per fare i conti con se stessi, per capire se è meglio continuare o andare a zappare la terra, o altre cose amene. Altri con maggiore fortuna, ammettiamolo pure ma la musa dell’arte non guarda chi bacia, riescono a cogliere l’attimo fuggente alla seconda prova. Caso questo […]

Horace Andy ‘Dance Hall Style’

(Indigo/Wide 2003) Figura eminente ma sconosciuta alle nuove generazioni, grazie alla riscoperta/coverizzazione negli anni novanta dai suoi figli musicali Massive Attack di un suo classico tale Spying Glass, qui presente in tutta la sua verve, ritorna letteralmente in pista per continuare a far ballare e sognare generazioni di “dreadders” mancati. Sull’onda lunga di questo rispolvero […]

The Loose ‘Rock The Fuck On!’

(Autoproduzione 2003) Tasselli che si ricompongono, frammenti di suoni che si armonizzano nei nostri padiglioni, istanti di sudore e rock che si cristallizzano per un attimo di puro godimento nella nostra carne. Questo è il nuovo/vecchio esordio/già sentito ma raramente di questi tempi dei Loose, realtà teoricamente underground, ma con loro questa parola dovrebbe assumere […]

Isobel Campbell ‘Amorino’

(Snowstorm Records/Wide 2003) E’ ben noto che gli album solisti dei ‘fuoriusciti’ finiscono quasi sempre per essere considerati veri e propri dossier rimasti fino ad allora segreti circa gusti, capricci latenti o elementi di una formazione musicale insospettabile dei soggetti in questione. In molti casi sembra quasi che quei musicisti non stessero aspettando altro che […]

Vril ‘Effigies in Cork’

(Recommended 2003) Boccata d’ossigeno; dopo l’abbastanza orrido ‘Spoors’ sotto la sigla Science Group era palesemente difficile stabilire quali fossero le condizioni di salute artistica dei signori Chris Cutler (Henry Cow, Art Bears, Cassiber, Pere Ubu e qualche altro migliaio di collaborazioni sparse) e Bob Drake (Thinking Plague ed Hail ). Li ritroviamo a distanza di […]

Stabb ‘As It May Be’

( Music For Nation/Audioglobe 2003) Rock ben fatto. Quindi, neanche a dirlo, la provenienza non può essere che la Svezia. La forza e la peculiarità di questa band risiedono tutte nella voce, particolarissima di Belinda Kordic, viziosissima e lacerante, ma anche in una scrittura dei brani altrettanto valida. Fragorosi riff, fanno da supporto a un […]

Tabloid Play/Bloodline ‘The T.P. VS The Bloodline’

(Split Cd Brutus Records 2003) La piacentina Brutus records sta imponendosi qualitativamente come una delle migliori etichette a livello europeo nel campo dello street punk /oi. Una delle sue più recenti produzioni è questo split CD condiviso tra i piacentini Bloodline e i Tabloid Play di Tokyo, che le fanzines di mezzo mondo indicano come […]

Tang ‘This Quietness Booms About On The Walls Like Birds In Panic’

Peccato cazzarola, davvero peccato. E’ praticamente la prima cosa che ho pensato dopo aver ascoltato il primo lavoro dei francesi Tang, band di Lille. C’è qualcosa nella loro musica che fa immediatamente pensare a grandi potenzialità che sono rimaste però, momentaneamente speriamo, drammaticamente inespresse. Nella loro cura per gli arrangiamenti ricordano moltissimo gli Engine Down, […]

Redbloodhands ‘8 Spots On A White Mind’

(Riot Records/Bloody Tears Collective 2002) Provenienti dalla valtellina, i Red Blood Hands nascono come un gruppo ispiratosi ai Better Than Thousands, con stampo new school metallico. Interessante il loro primo lavoro, che ci porta ad accostarli agli Strife o Hatebreed, dove troviamo un metal potente, caratterizzato sopratutto da continui “stop and go” e tenace ripetizione […]