(Splasc(h) rec. 2003) William Parker è un altro che una ne pensa e cento ne fa. Guai se non fosse così perché altrimenti il panorama jazz attuale sarebbe un po’ più triste di come lo conosciamo adesso. In questa occasione ritorna in pista con l’esperienza del collettivo, dell’Orchestra, sulla scia dei gran ensamble di Alan […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Cd-r Autoprodotto 2003) Di Alessandro Calbucci (batteria) e Mattia Coletti (chitarre), due terzi del trio Sedia, abbiamo fatto la conoscenza di recente, avendoli ammirati nel notevole progetto, propriamente impro, dei FromHands (di cui sono gli unici titolari) grazie al quale si sono segnalati tra i più validi partecipanti alla mastodontica compilation (6 CD x 24 […]
(K Records/2003 Wide) Non è il vero e proprio nuovo disco degli Old Time Relijun, per lo meno non è quello che ci si attendeva, con un definitivo nuovo batterista al posto del dimissionario Phil Elvrum, ma non è il caso di fare i pignoli. Come suggerito dal titolo, questo è un disco che raccoglie […]
(Staubgold 2003) Ancora una copertina splendida: un foglio ripiegato, ricoperto da colorati, ma terrorifici disegni dei bambini ospitati presso il Kisse-Kinderbetreuungdi Feldkirch (‘Betreuung’ significa assistenza medica..). E’ quasi un concept-album, ambientato tutto nei luoghi dove la ‘società del buon senso’ solitamente parcheggia le diversità e i problemi: la casa di riposo, la prigione; qui invece […]
(Table of Elements 2003) Se ne parlava da tempo e finalmente la Table of The Elements licenzia questo elegante box di 3 compact disc che fotografa gli show europei tenuti dal trio San Agustin (David Daniell e Andrei Burnus alle guitars e Bryan Fielden ai drums) nel 2001 insieme ai Presocratics. Quella dei San Agustin […]
(Snowdonia 2003) Che l’etichetta messinese Snowdonia abbia fatto dell’estrosità e/o incatalogabilità la sua prerogativa è cosa risaputa. Ma che di recente abbia deciso di calcare la mano risulta ormai evidente a chiunque a giudicare dalle ultimissime produzioni. Penso agli Orange ma soprattutto al gruppo in questione, i Transgender, che debuttano su Snowdonia (in coproduzione con […]
(Staalplaat 2003) La confezione innanzitutto: un classico contenitore in plastica trasparente, con titolo e note in rilievo sulla stessa superficie; al posto del consueto libretto troviamo due sottili e fragili fogli di polistirolo; detto in poche parole: l’ennesima, bellissima, variazione nella “material series” di Staalplaat. La musica: parte come una versione più calda del Frank […]
(Dephine Knormal Musik/Pax Recordings/Edgetone Records 2003) Di Moe! Staiano avevamo recensito in precedenza l’ottimo “The Lateness Of Yearly Presentations” che si rivelava essere disco notevole nella sua bizarria compositiva ed esecutiva, l’avevamo idealizzato come una sorta di fabbro pazzo e muscoloso che percuote ogni oggetto gli capiti a tiro e forse non ci eravamo sbagliati […]
(4AD 2003) Dopo tre anni lunghissimi (almeno per chi scrive) finalmente il ritorno della band di Neil Halstead con un’altra manciata di istantanee sonore da sfogliare nei vostri incantati pomeriggi di delicata misantropia esistenziale. Come al solito a farla da padrone sono le atmosfere cullanti (a tratti ‘viaggianti’, a tratti quasi statiche) di un folk […]
(Sonig-Wide 2003) Rieccoci nell’affollato universo dei suoni digitali di Colonia con il terzo album di Vert, al secolo Adam Butler, in questo momento tra i nomi più affidabili del roaster Sonig. Si parla di un suono al solito cerebrale, non esattamente indicato per ascolti a cuor leggero ma del resto le cose della Sonig non […]