(Touch and Go-Southern/Wide 2003) L’humus che ha dato la vita al progetto TV On The Radio è più o meno il medesimo dei modesti traffichini (un nome fra tutti, gli Yeah Yeah Yeahs) che cercano di riattare i panni “new” o “no wave” ad uso e consumo di ascoltatori – forzatamente – senza memoria, ma […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Mescal / Sony Music 2003) Terza edizione del festival rock italiano, documentato anzi, rappresentato, visto che non si tratta di un live ma di versioni originali, da questo doppio cd. Il festival nasce da una idea di Manuel Agnelli degli Afterhours, che prendendo spunto dal carattere itinerante del Lollapalooza americano, ha messo in piedi un […]
(CD-r) Le sonorità di “Kahn ich austreten?” degli Splatter si legano a certe esperienze degli anni Novanta – penso soprattutto a gruppi come Alice in Chains ed affini – in cui un “hard-rock” più o meno efficace veniva strangolato (ma paradossalmente vivificato) da un sentire “dark” veramente sofferto. Si superava così il manierismo che ha […]
(Steamhammer / Audioglobe 2003) Non so cosa pensino i vecchi fan di Bill Steer, quelli che lo seguivano ai tempi di grind con formazioni, capitali per il genere, come Napalm Death e Carcass. Non credo abbiano gradito la sua evoluzione verso lo stoner, che ha portato ad addolcire e raffinare il suo suono (bhè, tutto […]
(Bowindo/Fringes 2003) Valerio Tricoli!?… un enigma della musica elettro-elettronica italiana. ‘Did They? Did I?’, dopo anni d’attività documentata soltanto da un’introvabile MC pubblicata su Freedom From, è carne, ossa e spirito in grado di sciogliere finalmente l’arcano sulla sua vera essenza. “Did They?”: 1999, la camera di una pensione.. voci nei corridoi… alcuni microfoni a […]
(Edgetone Records/Pax Recordings 2003) Gli Abstractions sono un collettivo della West Coast che con “Ars Vivende” ci spiattella dritto in faccia il loro massiccio verbo brutal–jazz. Potrebbe sembrare un termine riduttivo quello da me usato eppure le coordinate espressive verso cui l’ensemble si muove spesso e volentieri idealmente si ricongiungono con le maglie nere di […]
(Fontana 2003) I paladini della scena indie gallese mantengono il loro titolo guardando avanti, combattivi, non curanti del mondo e del tempo che passa. Il loro ultimo lavoro Sleep/Holiday riesce in modo stupefacente ad avere ancora una volta quel carattere di leggerezza e semplicità da opera prima già dal primo ascolto, se non fosse che […]
Spesso capita che al primo ascolto di un nuovo disco si crei un’ immagine distorta nel cercare d’etichettare un gruppo sotto un genere o una definizione standard. Difficile definire i Deadweight ,il loro sound sembrerebbe metal ma non può esserlo, sembrerebbe punk ma nemmeno qui ci siamo… ascoltando attentamente ci accorgiamo che dietro al prima […]
(Vertical Form/Wide 2003) Approda alla Vertical Form Matt Haines, unica mente nascosta dietro il moniker di Rip-Off Artist, messicano residente a Los Angeles, artista camaleontico ed abilissimo nel saltare da un etichetta ad un’altra con la stessa facilità con cui si destreggia con i più vari stili elettronici del momento. Messi da parte i suoni […]
(Motorfuckers Cd/Nicotine Records 2003) Esordio al fulmicotone sulla full lenght per i Bad Dog Boogie , tostissima hard rock’n’roll punk band dell’hinterland torinese. I cinque ragazzi piemontesi se ne strafregano altamente dei pruritucoli finto-sentimental-intellettualistici che troppo spesso caratterizzano certo esangue rock della penisola e ci propongono un allucinato viaggio nelle torride “highways to hell” dell’hard […]