(Heroine 2003) Sono pazzi questi trevigiani…Se ne riescono con questo 7” con un solo brano! Sì, su un lato troverete solo vinile non inciso (come è capitato a me, sigh!) oppure (se siete tra i 333 fortunati) una decorazione unica manufatta dal cantante Nico Vascellari. Le ultime davano il gruppo per sciolto ma vedo che […]
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Album recensiti
(Percaso 2003) Coloro che avevano amato quello splendido bozzetto che apriva “About” – titolo: Dior – avranno di che essere soddisfatti dato che ben cinque brani, dei tredici che compongono questo nuovo CD, raccolgono quell’eredità, mantenendosi su una durata al di sotto dei due minuti, e ne ripropongono il fragile e cristallino poetare. Il sassofonista […]
(Lookout Records & Panic Button 2003/Wide) Proprio un bel lavoretto quello fatto dalla Lookout records e dalla Panic Button che si sono messe insieme per il terzo episodio di questa compilation. A parte le canoniche 14 canzoni punk/emo, c’è un’interessante sezione bonus con numerose chicche mai uscite prima (tipo l’ottima Ladies Speaking Out degli ormai […]
(Samadhisound 2003) L’ascolto del nuovo disco di David Sylvian non può che destare stupore, se non per il capolavoro, che non esiste, sicuramente per il flop che è stato miracolosamente evitato nonostante le sensazioni suscitate dal battage preliminare, e dall’accoglienza noiosamente entusiasta, lasciassero presupporre il contrario. Ho cercato di ascoltare il disco ripetutamente, e attentamente, […]
(Erstwhile 2003) Uno – Tilbury e Rowe, presi singolarmente, sono due musicisti immensi, e nel contesto dell’AMM tale grandezza ha dato vita ad uno dei gruppi più importanti di tutti i tempi. Ma cosa succede a decontestualizzare i due sia dal gruppo che dalla loro poetica personale. Cosa succede a cancellare il terzo incomodo, Eddie […]
(Homesleep 2003) Beh, a questo punto sarà davvero difficile ignorare un gruppo come gli Yuppie. Non che in passato non avessero fatto buone cose, ma ora qui si eccelle davvero, dal momento che la band anconetana sembra aver raggiunto una sintesi perfetta di eleganza, naturalezza e profondità, interdetta a molte altre band. Volendo, si potrebbe […]
(Heroine 2002) E’ il passaggio d’uno sciame d’insetti (lo stesso della copertina forse) in You Won’t Save This Town This Time, Michael Caine ad introdurre l’ascolto del furioso, nevrotico, brutale metal-core dei friulani ToDieFor. Il suono del gruppo è notevolmente evoluto dai tempi dell’ep “Still Searching For Answers” e segna il ritorno al full-length dopo […]
(Ruminance-2003) Recupero della prima (risalente al 2001) ed unica (si spera ancora per poco) sostanziosa uscita discografica dei Gordz, power trio francese di ascendenza noise, gravitante nell’orbita della Ruminance, etichetta francese di Math-Noise-Rock. Un mini cd di 9 canzoni veloci e feroci per 19 minuti totali, manco fossero gli Arab on Radar. Un momento però: […]
(Autoprodotto-2003) L’apertura di questo “A-Level”, presumibilmente il disco d’esordio degli italiani Harryhaller, è affidato ad un riff semplice semplice, scarno e fragile ma al tempo stesso di grande efficacia, proprio come quelli che abbiamo imparato ad amare grazie ai Velvet Underground, che si apre poi in una ballata post-rock in mid-tempo fino ad esplodere in […]
(CD-r 2001) Le atmosfere del mini CD “Stereofonia ?” degli Oginoknaus si situano a metà strada tra il fragore sinfonico dei Mogwai (sentire Stupratowalzerfrenetico) e le quiete disperazioni di alcuni episodi del magnifico “Spiderland” degli Slint (sentire Gay Pride e S.O.F.T.): senza la magniloquenza quasi solo strumentale dei primi e le asprezze simil-hardcore – affioranti […]