(Headlights/Fringes 2002) Del Portogallo, dei suoi musicisti, della tipica architettura che detta le regole sul frangente ‘sperimentazione’ si è parlato e si continua a dibattere in questa sede. A volte con entusiasmo, dettato dalla crescente nascita di strutture divulgatrici (come l’etichetta di cui è direttore artistico il performer Paulo Raposo: la‘Sirr-ecords’), a volte sorpresi dalla […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Spool/Silenzio 2002) La Spool è una di quelle etichette che nascono in sordina, senza un grande battage pubblicitario, per cui quando ti rendi conto della loro esistenza è sempre troppo tardi e allora devi correre ai ripari, magari parlando di un disco pubblicato ben due anni fa. “Itadakimasu” è un disco di duetti improvvisati, registrati […]
(Anomalous Records/Fringes 2002) L’Animist Orchestra è un ensemble di nove elementi – solo sei di essi sono presenti in questo CD – messo in piedi da Jeph Jerman. Jeph Jerman è un Artista della West-Coast che, nonostante faccia musica fin dal 1986, è entrato nel nostro campo visivo in tempi piuttosto recenti, esattamente da quando […]
(Pax Recording 2002) Provare a descrivere il lavoro di Ernesto Diaz Infante si rivela essere impresa assai difficile dato l’elevato senso di spaesamento che provoca l’ascolto della sua opera, verrebbe quasi voglia di catalogarlo come un cantautore bizzarro ed assolutamente dropout ma i particolari infiniti con cui condisce il tutto lo rendono molto più vicino […]
(U-Cover/Microsuoni 2003) Ontayso è l’ennesima entità sonora nata dalla mente dei belgi Ester Santoyo, Dave Vanderplas e Koen Lybaert, che dopo i progetti Llips e Starfish Pool, attingono a piene mani dalla loro lunga esperienza di polistrumentisti e manovratori di suoni nel senso più, squisitamente, elettronico del termine. Ne viene fuori “Primer Momento”, un album […]
(Agipunk 2002) Nuova release per questo gruppo veneto. Sette tracce di furioso hardcore, veloce e urlato. Sicuramente riduttivo definirlo un gruppo old school e proprio per questo non risulta banale, anzi. C’è qualcosa nel loro suono che rimanda a gruppi come i milanesi Sottopressione e i torinesi Crunch. Le canzoni rappresentano dei veri e propri […]
(Drive-In Records 2001) Devono essere cieli sconfinati come quelli raffigurati in copertina (magari quelli d’America, perché no?) ad aver ispirato le nove eteree tracce sonore di questo “Ends in Linght”. Successore di quel muro di distorsione e delay che ci giunse in forma di album omonimo uscito tre anni fa, il presente full-lenght ritrova gli […]
(Homemade Avantgarde/ 2002) Pardon…se usufruisco di questo spazio nel divagarmi in fantasiosi pensieri su un unione d’intenti tra gli alambicchi granulari dentro le diverse stagioni soniche utopizzate da Micheal J. Shumacher, in uno dei suoi ultimi entourage, con la ricondotta strada minimal O’Rourkeiana in “I’m Happy, I’m Singing And A 1,2,3,4”. I rintocchi pianistici deflagrati […]
(Fatal-Recordings/Wide 2003) Secondo album, dopo il debutto avvenuto quattro anni fa, della cantante e membro fondatore degli Atari Teenage Riot, Hanin Elias su etichetta Fatal-Recordings. Progetto aperto e non solo etichetta, questo nome indica la filosofia di cui la nostra autrice ne è la punta di diamante, la possibilità cioè per artisti di ambo i […]
(Cold Blue/Silenzio 2002) Polansky, seppur misconosciuto, è un musicista dalle cosiddette spalle larghe: compositore, studioso, strumentista, creatore di software, insegnante, scrittore, redattore ed editore. Come se non fosse sufficiente è membro fondatore dell’associazione Frog Peak Music alla quale aderiscono numerosi autori – cito a caso: David Dunn, Peter Garland, Alan Lamb, Lou Harrison, James Tenney, […]