Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Harry Partch ‘The Bewitched’

(Neuma 2021) Quella di Harry Partch è sicuramente una delle personalità più singolari del già variegato mondo della musica americana del ventesimo secolo. Compositore autodidatta e anticonformista per eccellenza, Partch inseguì un proprio ideale di creazione artistica che univa teatro, danza, e musica, realizzando dei veri e propri happenings ante litteram. In tale senso, paradigmatica […]

Bodoni ‘Domestik Violence’

(Autoprodotto 2021) Sono fuori tempo massimo i Bodoni perché suonano il grunge più sanguigno, viscerale e tradizionale? Assolutamente no! Al diavolo le pose e le mode, evviva coloro che suonano liberamente ciò che vogliono anche se si tratta di un genere che ha avuto la massima esplosione fino a circa 25 anni fa. A tre […]

M. Rahn ‘The Lost Archives’

(Seasides On Postcards 2021) Dieci brani di minimale ambient dubbata da Francoforte. “Lost Archives” di Matthias Rahn, viaggia su di un suono ampio e bello planante, sporcato di piccoli accartocciamenti glitch e dal battito in genere discreto. Materiali composti fra il 1998 e il 2008 di cui cinque inediti, che non risenton troppo dello scorrer […]

Sebastian Mullaert ‘Natthall’

(Neue Meister, 2020) “La natura è un’espressione di modelli; alberi, acqua, tempo atmosferico. Questo mix di un tutto, che ribolle, è molto vitale. La musica improvvisata ha lo stesso potere.[…] La cosa magica non è la musica, e non l’artista. È quando l’essere diventa presente, quando quell’esperienza ha luogo nella tua coscienza. Questa è la […]

Tamar Aphek ‘All Bets Are Off’

(Exag Records 2020) L’esplosiva israeliana Tamar Aphek, cantante e chitarrista dalla carismatica immagine (ascoltare la cover di As Time Goes By che chiude l’album), fa sostanzialmente un “rockaccio” chitarristico vecchia maniera con molto tiro (la trascinante Russian Winter), che trova deciso credito negli USA (il “mastering” è di Greg Calbi). In All I Know ci […]

David Fenech e Klimperei ‘Rainbow De Nuit’

(Marionette 2021) Musica infantile, gioiosa, torbida e sperimentale, di lisergici vuoti, noir quel tanto che basta. Che nasce da un ping pong di interventi strumentali che i due francesi, David Fenech e Christophe Petchanatz (Klimperei), si rimpallano e ad ogni giro ampliano. Che vive delle sue volute mancanze e respira tra l’umano ed il peluche. […]

AA.VV. ‘Contemporary Colours’

(Navona Records, 2020) Sergey Smbatyan dirige la Malta Philharmonic Orchestra in questo nuovo stimolante e davvero molto interessante progetto, che raccoglie in sé sei composizioni di altrettanti compositori, tutti originari dell’isola di Malta. ‘Contemporary Colours’ è il titolo dell’album, le cui composizioni sono ottimamente eseguite ed interpretate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale. 3 Pieces di Euchar Gravina […]

Erik Griswold ‘Four Places in Queensland’

(Neuma 2021) Compositore nato a San Diego ma stabilitosi in Australia ormai da diversi anni, Erik Griswold è tra le figure più interessanti nel campo della musica contemporanea per pianoforte. Ma sarebbe meglio usare il plurale, dato che Griswold compone – e spesso suona – non solo per pianoforte classico, ma anche per pianoforte preparato, […]

Magnet Animals ‘Fake Dudes’

(RareNoise Records 2021) A quattro anni dall’ottimo debutto, “Butterfy Killer”, i Magnet Animals pubblicano questo secondo lavoro, registrato necessariamente a distanza, causa Covid-19. Si tratta anche in questo caso di una bella manciata di brani caratterizzati da un post rock/jazz/postcore che fanno da tappeto a spoken word/poetry. Il disco, come si può evincere dallo stesso […]

Langham Research Centre ‘Tape Works Vol.2’

(Nonclassical 2021) Seconda uscita lunga per l’ensemble albionico, dedito alla sperimentazione concreta tramite utilizzo di apparecchiature obsolete, nastri, radio a onde corte e oggetti trovati/trattati (alcuni li potete osservare in copertina). Felix Carey, Iain Chambers, Philip Tagney e Robert Worby, a questo giro presentano composizioni più estese rispetto al primo lavoro, l’ispirazione è data da […]