(Tables of the Elements/2002) E’ dalla fine degli anni 50 che la Radigue persegue la sua personalissima ricerca sul suono, dagli studi per nastro magnetico ed elettronica con Schaeffer ed Henry. Peculiare la sua concezione di ambienza organica, dove il suono si muove in un bflusso continuo, ma impercettibile, avvolgendo l’ascoltatore. “Adnos” è opera triplice […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Thirsty Ear/2002) Gli Spring Heel Jack sono il classico gruppo metà anni novanta che si muoveva in ambito drum’n’bass, senza eccessivi scossoni e senza scostarsi poi troppo dal trend allora imperante, ma la scaltrezza deve sicuramente far parte del loro bagaglio artistico, la volontà di non rimaner intrappolati in un genere, che nel giro di […]
(Materiali Sonori 2002) Succede che delle persone si incontrano e parlano. Succede che delle persone si incontrano e suonano. Succede che queste persone che si incontrano e parlano e suonano si trovano a loro agio. Succede raramente ma per fortuna succede. E allora ecco che viene fuori un disco. In questo caso la fortuna si […]
(Bella Union/Wide 2003) Le stelle del titolo le potete anche cercare in questo posto chiamato Sant’ Andrea, dove loro dicono di essere stati. Più o meno questa dovrebbe essere la traduzione ma le indicazioni finiscono qui e sta a voi trovare questo posto. Un consiglio spassionato è che dovete assolutamente farvi accompagnare nella ricerca dalle […]
(Slowdime/Wide 2003) Lo si dice sempre, ma sono in pochi a crederlo, che a forza di insistere si ottengono dei risultati. E se li si ottengono all’ estero e non sul suolo natio comincia a non essere più motivo di sconforto. O almeno speriamo che così si sentano i Three Second Kiss che pubblicano il […]
(Active Suspension 2003) L’ etichetta Active Suspension è ben conosciuta da Kathodik, ci sono sparsi per la rete recensioni di suoi artisti invece l’ etichetta Clapping Music compare per la prima volta nei nodi kathodici. Questo cd rappresenta una sorta di passerella delle due suddette accomunate, lo si deduce benissimo dall’ ascolto del doppio cd, […]
(Sub Pop/2002) Tò? Chi si rivede? Dopo un disco minore e uno scioglimento avvenuto senza quasi far rumore, sembrava che i Mudhoney fossero usciti di scena mestamente e soprattutto definitivamente. Invece si sa, la passione per il rock è dura a morire per gente vera come loro, perciò la band riparte, e riparte alla grande. […]
(Psychotica Records/Goodefellas 2003) Dei Logan avevamo già parlato precedentemente recensendo il primo demo-sampler (omonimo) , buona presentazione di questo trio dedito a sonorità rock-post-noise spigoloso. Ora ecco la prima uscita ufficiale per il gruppo e per la piccola etichetta del chitarrista Psichic (la Psychotica Records) che ha trovato anche una distribuzione di fiducia (Goodfellas). Un […]
(Mute 2003) A un Nick Cave stile ‘controfigura pop di un patinato Chet Baker’ c’eravamo abituati già da qualche album: immagine da bello e maledetto (-ma-non-troppo), lievissime songs elegiaco-esistenziali, lontano passato oscuro (!?!?… ma non ci siamo drogati un po’ tutti comunque? Bah…), indecifrabile malessere da trasporre in versi, musica e quant’altro (fermo restando il […]
(Le Disques Du Soleil/Audioglobe 2001) Esistono protagonisti e comprimari. Esistono geni incompresi e nullità elevate al rango di istituzioni. Poi c’è invece tutta un’area grigia di figure dalle grandi potenzialità ancora poco sviluppate o di artisti chiusi in un autismo monologante che si beffano dei riconoscimenti ufficiali. Infine esistono figure per cui conta soltanto il […]