Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Moe!Staiano ‘The Lateness Of Yearly Pesentations’

–Moe!– -qual è la tua terapia?- -la mia terapia?- -cosa fai? dove lavori?- -io?…io aggiusto le cose. Qualsiasi cosa.- -puoi davvero riparare le cose? Qualsiasi cosa?- -si! ma mica faccio riparazioni per niente…..ho un costo io.- Bene; questo potrebbe essere l’ipotetico scambio di battute che vi aiuterà a rompere il ghiaccio con il signor Moe! […]

Landing ‘Fade In/Fade Out EP’

I Landing sono un essemble originario dello Utah attivo sin dal 1997 e responsabile già di numerose pubblicazioni per diverse etichette americane: Circuit (Music Fellowship, 2001), Oceanless (Strange Attractors, 2001), Seasons (Ba Da Bing, 2002) sono le maggiori, più altre tra singoli, Eps, cassette e collaborazioni varie. Fade in/Fade out è la loro ultima creazione, […]

Kluster Cold ‘The Third Secret’

Immaginate di esservi “nutriti” per tutti gli anni ’80 di tanti LP di Pop elettronico dell’epoca, in quella ampia scena musicale che vedeva protagonisti artisti e gruppi tipo Depeche Mode, O.M.D., Heaven 17, Alphaville, Ultravox, Simple Minds, Wire, Camouflage, Kraftwerk, Bronsky Beat, Communards, John Foxx, Gary Numan… Immaginate poi che con il passare del tempo […]

Pierre Vervloesem ‘Grosso Modo’

(Carbon 7 2002) Mai titolo fu così azzeccato. Il perché lo si spiega subito; grosso modo uno legge la formazione: Pierre Vervloesem alla chitarra e basso, Peter Vandenberghe alle tastiere, Guy Segers al basso, Charles Hayword alla batteria. Bene, non c’è la voce allora è musica strumentale. Grosso modo uno sente il disco: primi accordi, […]

Hangedup ‘Kicker in Tow’

(Constellation/Wide 2002) Gli Hangedup vengono spesso accostati ai Dirty Three principalmente perchè l’economia strumentale di entrambi i gruppi poggia su un asse formato da percussioni e archi. Nel caso degli Hangedup siamo alle prese proprio con un duo i cui membri, Gen Heistek alla viola e Eric Craven alla batteria, non si limitano a suonare […]

Spoon ‘Kill The Moonlight’

(12XU/Wide 2002) Prendete un po’ di Strokes, ma toglietegli la patina volutamente americaneggiante, poi aggiungete un pizzico di Lou Reed in veste glam con Iggy Pop che gli fa da maestro di canto. Scenario temporale: la giovinezza del brit-pop che passa e fortunatamente ritorna. Allora, calcolatrice alla mano: questo + questo + quest’altro, risultato gli […]

AA.VV. ‘The Alcohol EPs’

(Silber Records 2002) “The Alcohol EPs” raccoglie tre artisti, e amici, intenti nel descrivere e raccontare in musica problemi e stati d’animo legati all’uso dell’alcol. Altro filo comune che lega questi tre EP è l’uso fondamentalmente di una strumentazione acustica, prima fra tutti la chitarra. Il cd si apre con sei pezzi di Remora, ossia […]

Steve Earle ‘Jerusalem’

Sono passati ormai quasi venti anni dagli esordi del texano Steve Earle, trapiantato a Nashville giovanissimo in cerca di fortuna come songwriter (autore di canzoni interpretate da altri artisti). A metà anni settanta sembrava che la fortuna iniziasse a girare nel verso giusto: Elvis Presley voleva incidere un suo brano, ma per vari motivi ciò […]

Thievery Corporation ‘The Richest Man In Babylon’

Fuori il quarto atteso album dei due dj di Washington, tra i pochi a rimanere ai vertici di un suono mai come adesso inflazionato e oramai etichettato genericamente come nu-jazz. Un viaggio, letteralmente, questo disco, dove si attraversano eterogenee fonti sonore sparse qua e la per il globo, tra le coordinate di uno stile indefinibile […]