(Active Suspension 2002) Primo album ufficiale di questo artista francese del computer, prodotto per l’etichetta parigina Active Suspension. Olivier Lamm esordisce come membro di Evenement!, un collettivo e un’etichetta francesi dove intraprende la sua ricerca sul suono e sulla sperimentazione. Inizia a collaborare con My Jazzy Child, Erich Zahn e Organ, e con musicisti elettronici […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
Il cosidetto ‘nuovo jazz’ non passa solo per Chicago e non tocca solo gruppi tipo: Vandermark 5, Chicago underground……. Proprio nella città di Atlanta è stato registrato questo doppio cd: Live at Earhshaking Music degli SS Puft. Quintetto formato da Colin Bragg (chitarra), Jeff Crouch (tromba), Blake Helton (batteria), Erik Hinds (H’arpeggione) e accompagnati per […]
E’ sempre molto difficile ottenere risultati originali quando ci si imbatte in lavori prettamente solistici. In un panorama sempre più variegato creare e disegnare, se è permesso, atmosfere intimistiche può risultare pericoloso per chi le esegue e noioso per chi le ascolta. Klaus Janek credo abbia riflettuto a lungo su questo. “Caspar” non si presenta […]
(SkinGraft 2002) A sentirli gli Arab on Radar potrebbero sembrare i Pil fatti suonare a 78 giri o gli stessi che copulano con i Melt Banana. Ne viene fuori (ah,ah,ah ) un suono frenetico, martellante, ripetitivo, carico di una tensione che sfiora la psicosi. Il drumming è anfetaminico, le chitarre stridono e fanno male come […]
(Nonresponse 2001) I frammenti sonori registrati da Clay Emerson e Ian Pullman in vari luoghi spazio-temporali nel periodo 1998-2001 trovano finalmente magnifica sistematizzazione in questo self-titled album a nome Loess uscito per la loro etichetta Nonresponse. Il disco rende davvero superfluo l’utilizzo di mezzi termini: il risultato dell’assemblaggio ha a dir poco del miracoloso. La […]
(Pachinkostudio 2002) Proposta digitale davvero notevole quella che ci fa Alessandro Canova con la splendido viaggio nei territori isolazionisti del suo Cdr “Blank Disc Vol. 1”. Un’immersione uditiva totale tra sonorità ai limiti del minimalismo, ambient rumorista ridotta ad alienazione cibernetica e glitch noises sapientemente dosati. Per tracciarne le coordinate sarebbe vano ricorrere a riferimenti […]
Sono passati ormai più di dieci anni da quando nel 1991 usciva “Spiderland” degli Slint: un capolavoro assoluto che segnò una tappa fondamentale nell’evoluzione della musica degli anni ’90, e, in particolare, fu uno dischi decisivi per la nascita di quel movimento che la critica indicò come post-rock. L’esperienza degli Slint fu tanto importante quanto […]
(Swell 99 2000) Mini esordio di quattro pezzi per una band che rende omaggio a suo modo a gruppi come Pearl Jam, Soundgarden, Alice In Chains. Buon inizio con MrJ, prosieguo onesto senza troppi fronzoli con gli altri titoli come Running che risulta un pò legnoso nell’esecuzione, Single Days e There’s Something Betwen Us, coperto/scoperto […]
Esce in Europa per la tedesca Join The Team Player ( negli U.S.A. per la BridgeNine) questo CD EP contenente quattro brani gia’ nel 7″ S/T su LifeForce ( rimasterizzati) piu’ due nuovi di zecca. Registrato , come nel caso del debutto sulla lunga distanza “Cold Blue” ( Equal Vision Records), da Kurt Ballou, chitarrista […]
(Polygram 1996) Dopo il primo pezzo esordiscono dicendo: “It’s a real trip for us”. E come potrebbe essere altrimenti. Loro sono grandi, sono veri, sono autenticamente i Kiss. Questo è un ‘capolavoro di bambino’ un unplugged che tutto unplugged non è ma che suona unplugged. In questo album come in tutti questi anni che li […]