(Hyperdub 2020) Dopo il popolare album “For You And I” del 2019, torna a farsi sentire la producer britannica Loraine James con questo 12” EP. Quattro brani che ospitano sensibilità affini, l’uruguaiana singer e producer Lila Tirando A Violeta nell’apertura Nothing, il rap in lingua farsi di Tardast, la front-woman degli australiani HTRK, Jonnine Standish […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(New Amsterdam and Nonesuch Records, 2020) Tristan Perich esponente dello sperimentalismo contemporaneo, è principalmente conosciuto per l’utilizzo della 1-bit Music, che si ispira alla semplicità matematica dell’alternarsi di 0-1 come il codice binario. Utilizzando strumenti acustici come i violini, in questo caso specifico 50, insieme a 50 altoparlanti (loudspeaker) elettronici collegati ad un circuito stampato […]
(Raga Massive Inc. 2020) Vale la pena raccontare la storia che ha portato alla realizzazione di questo Cd. Dopo aver offerto una bellissima versione “raga-oriented” dello storico capolavoro del minimalismo di Terry Riley, il seminale In C, il collettivo di musicisti raccolti sotto il nome di Brooklyn Raga Massive chiese al maestro californiano di scrivere […]
(Autoproduzione 2020) I Services sono un trio di polistrumentisti di Minneapolis, dediti ad un alt-pop intrigante e affascinante. Formatisi nel 2016 e poco propensi alla dimensione live, spesso si fanno aiutare da vari collaboratori. “One velvet morning” è il loro disco d’esordio. I Services hanno un approccio disincantato e allo stesso tempo curioso alla musica, […]
(RVNG Intl. / Freedom To Spend 2021) Tiziano Popoli è tra gli eroi perduti della new wave italiana. Non quella che guardava ai Duran Duran (ma era new wave, poi?), tantomeno ai Joy Division, piuttosto quella sottilmente inquieta, prima che avanguardistica, del Bowie berlinese, e poi certo anche alle avanguardie, Reich, Glass ecc., ma con […]
(Inra 2020) Da Berlino un nastro di quelli belli. Inra sono Adam Ben-Nun e Philipp Rhensius, hanno un paio di uscite alle spalle e impiastrano insieme suono (armoniosamente stridente) e parola (ciancicata/soffocata). Un pestaggio notturno di pesante lentezza dub e qualche secca stecca breakbeat. Guitar drones chiaroscurali ed uno svagamento sfatto dalle parti di Bristol. […]
(Lakeshore Records, Invada Records, 2020) Chi, come il sottoscritto, ha vissuto, seppur in giovane età, gli anni ’80 non può non innamorarsi della avvincente serie Netflix dei Duffer Brothers Stranger Things, con i suoi nostalgici rimandi ai gadget, all’abbigliamento e alle ambientazioni di quel particolare decennio del novecento. Kyle Dixon & Michael Stein ne firmano […]
(Autoproduzione 2020) Finalmente qualcuno – in questo caso Alessandro “Gomma” Antolini, il musicista e produttore alias AGA ‒ che si ricordi di Morgan non per le sue attuali piazzate reali e virtuali, ma per i seminali Bluvertigo fautori di una linea alta e nobile della canzone elettronica italiana, con riferimenti a tante e diverse fonti […]
(Stradivarius 2020) Le dodici tracce che compongono Anser vedono il violino di Virginia Sutera dialogare con il pianoforte di Alberto Braida, ora a partire da tracce tematiche ben definite, ora abbandonandosi alla libera improvvisazione. Una commistione di linguaggi che in realtà informa ciascun brano, giacché tanto nelle varie ‘Impro’ quanto nei brani scritti, ha luogo […]
(One Little Indipendent/Audioglobe/2020) The Prats sono stati tra i gruppi più promettenti della scena punk scozzese della fine degli anni ‘70. Formati da quattro ragazzini pre-adolescenti o quasi adolescenti, capeggiati dal dodicenne Greg Maguire, che suona la chitarra, martellandola, e che canta, the Prats, produssero una manciata di Ep e affascinarono talmente tanto John Peel, […]