Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Lambert ‘False’

(Mercury KX, 2020) Un lavoro singolare, ricco di collaborazioni con altri artisti, nel quale si attraversano i confini di differenti generi musicali e si sperimenta una grande varietà e ricchezza di suoni elettronici; un disco in cui prendono vita suggestioni ed atmosfere molto particolari, pervaso ora di inattese e incessanti pulsazioni ritmiche, ora di tappeti […]

Danilo Comitini ‘The Palace of Memories’

(Da Vinci Classics 2020) Per chi, come me, del compositore italiano Danilo Comitini (nato in Inghilterra nel 1986) aveva ascoltato alcuni recenti lavori scritti in un linguaggio marcatamente avanguardista e sperimentale, questo Cd licenziato dalla Da Vinci Classics ce ne restituisce un’immagine sorprendentemente inedita, per certi versi quasi opposta. Si tratta di tre composizioni per […]

Fabio Orsi ‘Di lumi e chiarori’

(Backwards, 2020) Titolo crepuscolare, cover mediterranea, suoni sintetici. In ‘Di lumi e chiarori’, il tarantino Fabio Orsi ha cesellato otto lunghe tracce (la più breve dura 11 minuti!) all’insegna di un mix impeccabile di ambient ed elettronica berlinese. Rispetto alle produzioni precedenti, il sound è più pulsante e melodico, malgrado permanga intatta la passione per […]

Gouvea, Northover, Mattos ‘Cájula’

(FMR Records 2020) L’inusuale trio, formato da Marilza Gouvea (voce), Marcio Mattos (violoncello & elettronica) e Adrian Northover (sassofono contralto e soprano), presenta 2 brani registrati in studio e 3 tracce provenienti dall’esibizione live all’Iklectik di Londra. Si tratta di improvvisazioni estemporanee: invenzioni sul momento generate da un interplay in cui i tre protagonisti – […]

Marco Ferrazza ‘Int.dir’

(Sounds Against Humanity 2020) Singoli eventi sonori (concreti), alterati ed espansi tramite un sensibile intervento in fase di riproduzione (manipolando la direzione in lettura) e smazzamenti tonali, orientati verso la bassa frequenza da caverna. Tra pozze di fango congelate e cicli ritmici minimali e impassibili, dal tonfo fra legno e pietra con sollecitazioni da lento […]

Tigran Hamasyan ‘The Call Within’

(Nonesuch Records, 2020) Non è facile recensire l’ultimo lavoro del geniale Tigran Hamasyan, senza far uso di aggettivi estremi. ‘The Call Within’ è un album cervellotico, astruso, esorbitante, impressionante. Il musicista prodigio armeno, (in quell’area tra Armenia e Azerbaijan sembra esserci una congiunzione astrale per cui vi nascano artisti davvero unici e geniali: basti pensare […]

D.In.Ge.Cc.O ‘Linear Burns’

(Autoproduzione 2020) Saporita broda di suoni, quella prodotta dal parco di riferimenti D.In.Ge.Cc.O nell’ora e mezza abbondantissima di “Linear Burns”: un flusso cosciente downtempo (cfr. Lovely Crooked Streets ), nero e rallentato (Much More Funky Than Eggs). Balli alla moviola (GloryduMM) si susseguono, in un mood elettronico reiterato, apparentemente più analogico che digitale (cfr. Pan’s […]

Ildebrando Pizzetti ‘Chamber Music With Violin’

(Da Vinci Classics 2020) Della famosa Generazione dell’Ottanta – ovvero quel gruppo di compositori italiani nati negli anni Ottanta del XIX secolo e che unirono i loro sforzi nell’intento di riprendere e rinnovare la tradizione della musica strumentale nostrana – la figura di Ildebrando Pizzetti (1880-1968) occupa una posizione particolare, per certi versi più sfaccettata […]

Lukas Lauermann ‘IN’

(col legno 2020) Seconda prova solista per il compositore violoncellista Lukas Lauermann, album che dal titolo ‘IN’ indica una peculiare ricerca raccontata attraverso lo strumento. La ricerca che qualcuno compie quando attraverso il processo di introspezione si “guarda” dentro (INward) cercando di seguire il fluire dei suoi pensieri, e mentre compie questo processo contemporaneamente la […]

Martin Pyne ‘Absent Dancers’

(Discus 2020) 19 ricercati, delicati e raffinati affreschi sonori realizzati da Martin Pyne (vibrafono, batteria, percussioni, toy piano). Cominciando con un semplice tema (ipnotico, quasi per ballerina meccanica) al toy piano (Summoning), il disco prosegue con incisioni ritmico-atmosferiche da ascoltarsi in due modi complementari: aperta e rilassata percezione del suono e immaginazione dei movimenti che […]