(Naxos 2020) Ex enfant terrible della musica contemporanea, di cui è ormai uno dei protagonisti più affermati e conosciuti, l’inglese Thomas Adès (nato nel 1971) deve buona parte della sua notorietà a lavori orchestrali come Asyla – eseguito da Simon Rattle nel 2002 nel suo primo concerto alla guida della Berlin Philarmonic Orchestra – o […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(RVNG Intl 2020) La musica elettroacustica, nel corso della sua ultradecennale storia, si è orientata verso le direzioni più diverse. Una delle tendenze più diffuse è quella che ha condotto l’arte elettroacustica verso l’esplorazione di stati fisici (intesi tanto nel loro riferirsi a paesaggi naturali quanto nel loro tradursi in condizioni della materia, anche corporea) […]
(Pyroclastic Records, 2020) Ispirato all’autobiografia di Thomas Merton ‘The Seven Storey Mountain’, l’omonimo ‘song cycle’ del trombettista e compositore, Nate Wooley, pubblicato dalla Pyroclastic Records, giunge qui al suo sesto episodio. Il disco ‘Seven Storey Mountain VI’ si compone di un’unica traccia di 45 minuti che alterna – in maniera straniante, disorientante, a tratti metodica […]
(Aut Records 2020) Malinconia novembrina, nostalgia autunnale, nebbia su irti colli (che, immancabilmente, piovviginando sale). Piuttosto che da orizzonte blu, le atmosfere espressive iniziali di quest’album sono da orizzonte grigio. E forse il blu dell’orizzonte dell’omonimo brano (Blue Horizon) risplende proprio perché, grazie al filicorno di Ramon Moro squarcia la coltre grigia della malinconia che […]
(Blakk Harbor Records 2020) Seconda uscita lunga per l’act greco di stanza a Berlino, Blakk Harbor. Strutture monolitiche e folate di noise, sottrazione e massimalismi, cupe notti e orizzonti neon, gelidi e crepitanti. Nove brani di tribale sound design, quasi carpenteriano rito collettivo. Intriso d’ansia e sfacelo (il circostante), pestato e coinvolgente. Tappeti immobili e […]
(RMN Music Ltd., 2020) Con un Master Degree alla Julliard School, dove studiò anche con Milton Babbitt, Brian Field è uno dei compositori americani contemporanei più interessanti sulla scena della musica classica. La sua musica è una fusione di lirismo romantico, jazz e minimalismo, arricchito da venature ritmiche molto interessanti e affascinanti. ‘Choral and Orchestral […]
(Sandwich Kingdom 2020) Oramai più di qualche anno fa i The Postal Service avevano portato in auge, con gaudio di molti, una canzone americana molto “ammericana”, eppure legata a doppio filo con l’indietronica dei primi Duemila. I due Soft People ‒ Caleb Nichols e John Metz, già componenti dei Grand Lake ‒ in “Absolute Boys” […]
(Da Vinci Classics 2020) Che il binomio pianoforte-sax costituisca una delle formazioni più adatte a esprimere la sensibilità musicale contemporanea è un dato ormai assodato, e comprovato dal sempre più ampio repertorio di opere nuove a essa dedicate. Un repertorio che si arricchisce di otto ulteriori gemme grazie a questa produzione discografica che vede protagonista […]
(RareNoise Records/Goodfellas 2020) ‘Hiding In Plain Sight’ è il disco più duro e viscerale, tanto rabbioso quanto contagioso della punk-jazz band inglese guidata dal tastierista e cantante Dave Morecroft. Contrariato dalla Brexit, per cui è venuto a vivere a Roma, e per come i politici stanno gestendo la pandemia e arrabbiato per l’aumento delle disuguaglianze […]
(Pyroclastic Records, 2020) È piuttosto intrigante la proposta musicale del bassista e compositore Eric Revis in questo recente lavoro, ‘Slipknots Through A Looking Glass’, strutturato in 11 tracce di diversa natura e lunghezza, affidate a un organico ben affiatato. ‘Slipknots Through A Looking Glass’, oltre al leader al basso, presenta infatti una ‘line-up’ costituita da […]