Breve Cronaca Di Un Viaggio A Manaus Intervista a cura di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com Traduzione dal portoghese di Alfredo Camera alfredocamera@libero.it Foto di Michele Massetani cattivo@infinito.it Occasione di un viaggio metà vacanza metà osservazione e presa contatto per progetti di collaborazione internazionale, il vostro kathodik-man questa volta (perché le altre volte […]
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Tre Recensioni E Un’ Intervista Per Le Loup Garou. E’ successo così: nel database di kathodik quattro fanatici ammiratori di codesto gruppo hanno caricato tre recensioni e un’intervista. Io che ho fatto? Un articolo! Sta a voi weblettori dire la vostra. Intanto leggetevi questo. Prima Recensione A VOLTE TORNANO… Dall’86 sempre in azione, incuranti […]
Domanda E Risposta: Gli Anatrofobia e Kathodik. Di Marco Fiori fiorak@virgilio.it In occasione del bel concerto tenutosi al Sasso d’Italia – locale all’aperto che ha garantito ai maceratesi con orecchie per intendere una robusta estate musicale – il 27 agosto scorso abbiamo contattato gli Anatrofobia, progetto piemontese creatore di musica […]
Intervista a due gruppi della Fooltribe: Red Worms’ Farm e G.I.Joe Dopo l’uscita del primo album dei G.I. Joe ‘Clito’s Angels’ e dello split ‘The Paper Chase Meet Red Worms’ Farm’, che segue ‘Troncomorto’, conosciamo questi due gruppi con Matteo, batterista dei Red Worm’s Farm e i G.I. Joe al completo, Alessandro (basso e […]
Quattro chiacchiere coi quattro ragazzi fanesi, sulla scia dell’entusiasmo per il debutto su Psychotica: “SPARE ME/calf”. Le numerose e meritate lodi che “SPARE ME/calf” degli Edible Woman – abbondantemente recensito anche sulle “colonne virtuali” di Kathodik – sta riscuotendo da parte delle orecchie più avvertite della penisola (e non solo) ci […]
I Lush Rimbaud intervistano l’ormai cult-band austriaca: Valina Ai ragazzi dei Lush Rimbaud, indie-core band anconetana di cui s’è parlato in occasione dell’uscita dei 2 albums autoprodotti: “Twilight Zone” e il recente “I’ve Just Killed A Man”, l’onere e l’onore di intervistare il trio di Linz alla vigilia della sua terza “calata” in Italia (stavolta con gli americani Sicbay, controllate sulla […]
(Autoprodotto 2004) I Lush Rimbaud avevano superato il tragico dilemma del “gruppo promettente” praticamente fin dal primo lavoro, dimostrando che era possibile suonare indie rock (con i dovuti condimenti post post post) senza suonare come l’ennesimo tentativo di emulazione di bands d’oltreoceano. Avendo ascoltato un loro concerto mi ero subito convinto dell’effettiva bontà dei quattro […]