(Setola Di Maiale 2015) Screpolature impro mangiate dalla salsedine ed ampie panoramiche, tremolanti nella calura del primo pomeriggio. Qualcuno che canta e l’eco del lavoro manuale a giunger da lontano. Di sudore e bestie in movimento, campanacci al rintocco e legno in stridore. Il vento a sferzar dritto in faccia, ruvida meraviglia rarefatta. Una sessione […]
Archivio Tag: 2015
(Spettro Records 2015) Smeriglia quietamente via, belle porzioni di orecchio “Lo Studio Del Rettile”. Terza uscita per il progetto solista di Davide Marchi, nata come sonorizzazione per l’opera/installazione “Reverse”, dell’amico artista Edoardo Tresoldi. Il cuci e scuci, scorcia, allarga e riannoda della fase post, ci regala quattro tracce estese (Per Le Indecisioni Di Un Rettiliano […]
(Rev Laboratories 2015) Janek Schaefer, architetto e sperimentatore sonoro, in questo Ep miscela sperimentaizoni sonore con notizie giornalistiche e rumori di sottofondo. Si tratta della rivelazione di incubi e di paure claustrofobiche. E’ un lavoro difficile da digerire, perché altamente cerebrale, anche se apparentemente emotivo, il tutto racchiuso in 21 minuti ed in quattro brani. […]
(Amirani 2015) Scanzonato e sincero è l’omaggio musicale al sassofonista Julius Hemphill che ci offrono Dan Clucas (cornetta), Mark Weaver (basso tuba) e Dave Wayne (batteria, elettronica). Swing e groove genuini e caldi, anche nei momenti più free, come in Floppy e nella parte centrale di G Song; molto, franco e deciso blues (un blues […]
(Ravello 2015) Il chitarrista neozelandese Matthew Marshall esegue alcune composizioni del compositore, anch’egli neozelandese, Michael Calvert. La tradizione è quella, nobile, della chitarra spagnola di Segovia. Il suono della chitarra è limpido e l’esecuzione precisa ed espressiva. La voce dello strumento è malinconica: in particolare nei primi due brani (Rhapsody on a Riff, che dà […]
(Sick Room 2015) Gran bell’esordio per questo trio femminile di Athens. Le Motherfucker non guardano in faccia a nessuno e sparano il loro punk vorticoso senza fare sconti. Evocando i fasti delle riot grrrls degli anni ’90 le Motherfucker si rifanno alla scuola del noise-punk degli anni ’90 di Chicago, per cui in questi nove […]
(Bird’s Robe 2015) A tre anni da “Something that you feel will find its own form” i Dumbsaint tornano sul luogo del delitto con un album di post-metal, interamente strumentale denso e che non lascia nulla di intentato, nè al caso. Il quartetto australiano anche questa volta ha lavorato in funzione della realizzazione di un […]
(Aut Records 2015) Debut album per il duo composto da Stefano Meucci e Andrea Giacchetti (insieme anche nei più bittosi The Clover). “Homoheterogeneity” raccoglie otto liquide scomposizioni/ricomposizioni fra input digitali ed emissioni acustiche. Suadenza e rarefazione, tra inceppi ritmico/organici sui quali s’infrangono corde luminose (Screws And Atoms Between The Toes), brume di folk albionico a […]
(Navona 2015) Un ascolto non facile, quello offertoci dalla Navona in questo CD di lavori del giovane compositore Peter Vukmirovic Stevens, scritti per la viola solista suonata con trasporto da Mara Gearman. Il canto dolente della viola pervade i sei brani, trasportandoci in una dimensione di austera e arcaica religiosità, o anche di laica introspezione. […]
(Navona 2015) Un Requiem di grande potenza, quello del compositore americano Arthur Gottschalk; sulla scia della celebre Mass di Lenny Bernstein, per il suo mescolare classico e moderno, sacro e profano (anche nei testi), belcanto e gospel. E marcatamente americano, nell’incisività e varietà ritmica che infonde vitalità ed energia ad ogni movimento, e che giustifica […]