Archivio Tag: 2015

St. Helens String Quartet ‘American Dreams’

(Navona 2015) In questo pregevole CD Navona, l’ottimo St. Helens String Quartet fa luce sulla produzione per quartetto d’archi della generazione “di mezzo” dei compositori americani del Novecento, mai troppo inclini per la verità a misurarsi con tale forma, quanto meno prima dell’avvento dei minimalisti, che al quartetto hanno affidato (negli anni Ottanta) le loro […]

Paula Matthusen ‘Pieces for People’

(Innova 2015) Nella musica di Paula Matthusen tutto avviene molto lentamente. Vi è un graduale accumularsi e dipanarsi di pattern ritmici e stratificazioni armoniche (isolati sono i casi in cui possiamo parlare di melodie vere e proprie), all’insegna di una ripetitività non meccanica, organica, aperta a incursioni sonore apparentemente impreviste. Seppur collocabile nella sfera dell’ambient […]

Teo Manzo ‘Le Piromani’

(Libellula/Audioglobe 2015) Teo Manzo, già co-fondatore de La linea del pane, con “Le piromani” esordisce in solitaria, con un concept-album. “Le piromani” è la storia di un astronomo che deve contrastare che la luna cadrà. Questa battaglia scientifica si intreccia con la sua relazione d’amore che si interrompe bruscamente a causa della morte della sua […]

Wyoming ‘Dream Of Bison’

() Fra corde di contrabbasso che vibrano, grattugie elettriche, alienazioni di synth e furenti batoste Davis. Urti e spigoli, a puzzar di no wave e incaponimenti Frith, distese lisergico/carogne, secche stecche del contra di cui sopra e poi lune tonde e piene. Di pick up con grazia interrogati, oscillazioni ambientali, silenzi e ripiegamenti soffusi. Non […]

Suz ‘Lacework’

(IRMA Records 2015) Questo è un album pop fatto di intrecci, legami e merletti di trip hop ed elettronica. La voce calda ed elegante della bolognese Suz è qui esaltata al massimo (grazie anche al lavoro di Ezra Capogna sia su produzione che composizione dei brani) e ti porta da un brano all’altro tra mitologia, […]

Meanza & De ‘OU’

(AUT 2015) L’elettronica di Bob Meanza e il sitar di Filipe Dias De si combinano in modi convincenti in questo album registrato live nel 2013 a Berlino e ‘ricomposto’ due anni più tardi. Atmosfere trance e techno, momenti tribali, echi folk e soundscapes dal sapore orientaleggiante si amalgamano e avvicendano in modo coerente e studiato. […]

The Hangovers ‘Different plots’

(Unhip records 2015) Questa band bolognese ci sa fare (e sono anche davvero bravi tecnicamente parlando). Qui dentro ci sono dieci brani, 5 in italiano e 5 in inglese. “Oh no, saranno sicuramente slegati tra loro” si potrebbe pensare, e invece nonostante la metrica diversa e il cambio di registro riescono a sfruttare il tutto […]

Armaud ‘How to erase a plot’

(Lady Sometimes Records 2015) Armaud è il progetto delicato e raffinato di Paola Fecarotta in collaborazione con Marco Bonini e Federico Leo. La voce di Paola è una di quelle eteree tipiche dello stile dream pop a cui strizza l’occhio coniugando sprazzi di trip hop alternati a momenti forti con percussioni più consistenti come in […]

Lebowski ‘Disadottati’

(Lebowski/Audioglobe 2015) Con il terzo lavoro i Lebowski cambiano diversi aspetti del loro approccio. Innanzitutto hanno cambiato produttore e sono passati da Giulio ‘Ragno’ Favero all’accoppiata David Lenci/Riccardo ‘Rico’ Gamondi (Uochi Tochi). Hanno poi deciso di autoprodursi il disco e infine il sound è meno derivativo. “Disadottati” è dunque un lavoro maturo, nel quale l’ironia […]

These Radical Sheep ‘Soundtrack For Breakfast’

(Autoproduzione 2015) Molto americani, i veneti These Radical Sheep, molto folk, molto country (cfr. Looking For), molto bucolici, sin dall’iniziale A Morning; non a caso in formazione è previsto un addetto a banjo e dobro (Michele Spagnolo, che sferraglia a meraviglia in Coffe And Cigarettes). Il cantante Daniele Scarante, il chitarrista Andrea Ometto e i […]