(Hypershape / HYSM / Il verso del Cinghiale / Neon Paralleli 2016) Ritornano i nostri carissimi amici lombardi The Great Saunites, ormai consolidata realtà del buon rock strumentale italiano e da me già apprezzati in passato più e più volte. Con questo nuovo lavoro, ‘Nero’ come la pece, sembrano essere alla ricerca di un qualche […]
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(Highway 20 2016) Ne ha fatta di strada la cantautrice Usa, ma non le basta. Ha ancora bisogno di andare e questa volta lungo il suo cammino, quello del Highway 20 ha rincontrato i fantasmi del suo passato, i luoghi della sua infanzia e della sua giovinezza. Il disco, un doppio cd o vinile, infatti, […]
(Touch 2016) Questo disco è un capolavoro. Il trattamento sonoro del materiale classico è da manuale. Christian Fennesz prende delle registrazioni di Sinfonie mahleriane (quali? È impossibile dirlo) e le stravolge, rendendole peraltro nuove suite in cui fuzz, suoni sintetizzati, interferenze e armonie eteree scolpiscono il suono del terzo millennio, in bilico tra colonne sonore, […]
(Thrill Jockey 2016) Il quintetto di Chicago, dopo essere stato tra i padrini del post rock e l’ubriacatura jazz-prog a cavallo del 2000 sembrava non aver più nulla da dire. Invece no! I Tortoise sono tornati sfidando mode, perplessità e sfiducia guardando gli altri dall’alto in basso, producendo un disco ben strutturato e con cui […]
(TIMESIG RECORDS/PLANET MU RECORDS 2016) A dispetto dell’austera copertina da “musica di libreria” (le cui tracce si rivengono forse nell’inizio di Magnificent Stumble), la musica tradizionale per sintetizzatore del canadese Venetian Snares risulta all’orecchio maggiormente affine alle elucubrazioni IDM di certe produzioni Aphex Twin (cfr. Everything About You Is Special) che a Walter/Wendy Carlos. Aaron […]
(Bosco Rec 2016) Sintetizza e riepiloga schianto e tonfo fra dentro e fuori “Radio Stridentia”. Per l’ennesima volta, ma con maggior (parrebbe) ambizione strategica. Al solito e al netto di fraintendimenti, sempre/comunque da posizione defilata. L’esposizione in piena luce ad accentuarne la frenesia del movimento di fuga. In equilibrio fra rovina elettrica e scomposizione/fessurazione digitale. […]
(Red Cat 2016) Sono nati fuori tempo massimo rispetto al grunge, ma non per questo si danno per vinti gli Acid Brains, per i quali evidentemente non hanno alcune importanza le mode, e questo gli fa onore. Recuperare le sonorità e soprattutto lo spirito del grunge è la loro mission e ci riescono molto bene. […]
(Molecole 2016) A cavallo di un pop-psichedelico, a tratti garage e post-punk i tre savonesi Chanfunghen accompagnano l’ascoltatore nel risveglio dal torpore invernale con il loro sound avvolgente e strutturato su un pop-wave colto. Il sound di questo lavoro ha un retrogusto vintage, perché il trio si guarda in continuazione indietro, denotando una difficoltà a […]
(Ravello Records 2016) Il messicano Edgar Barroso (oggi residente in Svizzera, ma con un passato statunitense) ci presenta un’interessante collezione di tre cd. I brani antologizzati, registrati (alcuni di essi dal vivo) tra il 2006 e il 2014, riassumono la vastità dei suoi interessi sonori e la raffinatezza delle sue scelte artistiche. Non semplice da […]
(Climta/SyncopeManagement 2016) Dedicano questo loro secondo lavoro agli ultimi vent’anni di rock i francesi Climat, quartetto strumentale attivo dal 2010. Eredi della tradizione post rock i Climat hanno sempre un ritmo sostenuto e calzante, i brani, infatti, sono sempre dialettici e calibrati. Tra momenti più riflessivi (Promis, demain j’arréte) e avvolgenti (Bird color inside), il […]