(Moonlee 2016) Veterani del punk rock croato dal 1993 i DP hanno alle spalle moltissimi Lp ed Ep. Questi croati hanno un sound molto catchy esprimendosi in serbo, ma musicalmente sono in linea con il punk californiano generato dai Bad religion. Spesso sono molto serrati, virando sia verso l’hardcore (Zbogom svi), sia verso il punk-oi […]
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(Coward Records 2016) EP di tre brani – in formato flexi disc vinilico, accompagnato da un CD-ROM contenente i videoclip e le tracce audio in digitale – del pianista senigalliese Paolo Tarsi, “Petite Wunderkammer” evoca una stringata ma ascoltabile classica contemporanea, come pure i mai dimenticati Massive Attack (cfr. Anitya Ma(sk)). Tarsi ha un tocco […]
(Riverside Studio 2016) Un capolavoro, un gioiello. Difficile commentare diversamente questo straordinario progetto curato dal trombettista (e molto altro) Johnny Lapio. Dodici eccellenti solisti (quasi tutti di area torinese) offrono altrettanti brani della durata di tre minuti articolati in movimenti di un minuto ciascuno. Ognuno dei brani (intensi e singolari haiku musicali) corrisponde a uno […]
(Toni Cattano and Aut Records 2016) Musica divertente e convincente quella che ci propone il trombonista, compositore e improvvisatore Tony Cattano, qui insieme a Emanuele Parrini (violino, viola) ,Matteo Anelli (basso), Andrea Melani (batteria). Ed è bello sentire/vedere come i più o meno giovani musicisti italiani contribuiscano alla vitalità del jazz (inteso in senso lato, […]
(AUT Records 2016) Ispirato all’omonimo volume di racconti di Primo Levi (cui sono dedicate le sette tracce centrali), l’album presenta nove tracce, il cui tema è il rapporto tra il dialogo intrapreso dal contrabbasso di Simone Di Benedetto e dal clarinetto di Alberto Collodel e la libera espressività dei solisti, caratterizzata da un suono incisivo, […]
(Arte Tetra 2016) Nona ascetica release da parte della beneamata Arte Tetra, uno split condiviso dalla creatura di Nicola Giunta, The Lay Llamas, e dal quartetto marchigiano dei Tetuan, ossia Luigi Monteanni (chitarra, clarinetto), Matteo Pennesi (tastiere, synth), Cristiano Coini (basso, tastiere), Edoardo Grisogani (batteria, campionatore), due di loro anche responsabili della stessa label. Il […]
(Dunque, Superbudda/Audioglobe 2016) Non avendo visto il film (di Fabio Bobbio) di cui questi dieci brani sono colonna sonora, è possibile, abusivamente, occuparsi solamente del flusso musicale elaborato dal chitarrista (e compositore) Paolo Spaccamonti e dal trombettista (e compositore) Ramon Moro, con il consistente aiuto di Gup Alcaro all’elettronica (dal) viva(o). Conosciamo il torinese, manico […]
(The Prisoner/Audioglobe/Believe 2016) Amerigo Verardi, storico leader di importanti band italiane, quali Allison Run, Betty’s Blues e Lula, pubblica il suo quarto album solista. Come sempre si tratta di un album radicale, nel senso che il cantautore brindisino non fa sconti a nessuno e va avanti per la sua strada, incurante, di chi lo segue. […]
(Alienated Records 2016) Accurato “pastiche” di atmosfere “darkindustrial”, tra Virgin Prunes (cfr. Gerusalem) e Pankow (Sharp song), tra Associates (All of these days) e CCCP (cfr. Sindrome, cantata in italiano), “All of These Days” dei maceratesi Drama Emperor − ovvero Cristiano Ballarini, Michele Caserta e Simone Levantesi − convince nella sua robusta oscurità complessiva, ben […]
(Cuneiform Records 2016) Non c’è dubbio che il livello dei musicisti coinvolti in questo disco sia molto alto. A completare il quartetto dei due leader Richard Pinhas (chitarre, elettronica) e Barry Cleveland (chitarre, sitar) sono Michael Manring (basso) e Celso Alberti (percussioni). Una band di tutto rispetto, dunque, i cui componenti hanno attraversato i generi […]