(Ammiratore Omonimo / Retroazione Compagnie Fonografiche 2017) Andiamo per i venti anni Vonneumann! E se si debbono cominciar apreparare cotillons e lingue di Menelik, che allora festa sia.I tre (più infiniti) Vonneumann, ce la metton tutta per apparecchiar per benin la tavola. Prima (tempo un poco passato), da quattro si ricucion in tre, ristabiliscono parti […]
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(pfMENTUM 2017) Il lavoro del gruppo di Baltimora capitanato da Adam Hopkins (basso e composizioni) e completato da ben due sax tenori (quelli di Patrick Breiner e Eric Trudel), dalla chitarra di Dustin Carlson e dalla batteria di Nathan Ellman rivisita il grunge anni ’90 alla luce della musica improvvisata dei giorni nostri. Il risultato […]
(Fonterossa 2017) Non mente il jazz del quintetto formato da Edoardo Marraffa (sax sopranino), Gabriele Di Giulio (sax tenore), Nicola Guazzaloca (pianoforte), Luca Bernard (contrabbasso) e Andrea Grillini (batteria). Restituendo in note energiche ed espressive diverse anime della tradizione jazz (dall’hardbop al free e molto altro), sempre mostrando grinta e passione per una ricerca musicale […]
(FMR Records 2017) La mia ignoranza emerge sempre più spesso quando incontro un titolo di un disco che non capisco. Allora mi rivolgo subito a Wikipedia. ‘Exuvia’, dice appunto Wikipedia, “ è un termine usato in biologia per descrivere i resti di un esoscheletro dopo la muta di un artropode (insetto, crostaceo o aracnide). L’exuvia […]
(fmr-records 2017) L’originazione dipendente è uno dei capisaldi del buddismo. Esprime la legge della causalità per cui tutto dipende da circostanze precedenti e dalle interrelazioni con tutto il resto. Il quintetto formato da musicisti di grande qualità come Peter Kuhn (ance), Alex Cline (percussioni), Dave Sewlson (sassofoni), Scott Walton (basso) e Dan Clucas (tromba e […]
(Eibon Records 2017) Inserire “Darkness, Void and Silence” nel lettore vuol dire imbattersi in un profondo viaggio mentale, fatto di algide e oscure sonorità ambient. Musica assai deep quella che ci propone da anni il capitolino Maath, confermandosi anche questa volta come uno tra i migliori scultori di paesaggi isolazionisti attivi in Italia. Costituito dalla […]
(drycastle records 2017) Sintesi di atonale e modale: questo il significato del termine, in prima battuta oscuro, che dà il nome al disco e all’album. Il quartetto composto da Stefano Negri al sax tenore, Massimo Ciolli alla chitarra, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefanio Bambini alla batteria esordisce (così almeno mi sembra da una rapida […]
(Intonema 2017) L’album del finlandese horst quartet – Tuukka Haapakorpi, electronics; Lauri Hyvärinen, electric guitar, objects; Taneli Viitahuhta alto saxophone, objects, piano; Hermanni Yli-Tepsa, violin, objects – si compone di cinque esercizi timbrici. Timbri spigolosi, musica concreta, solida: da toccare. I rumori del lavoro, le atmosfere sonore del quotidiano (ma anche del sottosuolo). Non piacevole, […]
(Artetetra 2017) Forse non è così peregrino immaginare un Filippo Tommaso Marinetti de noarti tempi minacciare gli astanti di una serata futurista con la mitica asserzione di Carlo Verdone, ovvero di voler fare rimanere ad libitum i presenti presunti senza casa per una serata bollente in discoteca. Perchè il buon DJ Balli di Sonic Belligeranza […]
(fmr-records 2017) È mia personale convinzione che l’intenzione non preceda l’azione, ma si costruisca attraverso l’azione, adattandosi alle specifiche condizioni del suo svolgimento. Poiché un’azione è per definizione improvvisata se non si basa su un piano prestabilito, ma costruisce il piano nel suo svolgersi, l’improvvisazione è l’azione par excellence. Il titolo dell’album di free jazz […]