(Navona 2017) In questo nuovo Cd per la Navona, l’ensemble Les Delices, specializzato in musica barocca e formato da oboe (barocco), due violini (barocchi), viola da gamba e clavicembalo, offre all’ascolto un repertorio splendido ma poco conosciuto, che attinge alla musica di celebri e meno celebri compositori francesi del Settecento, nella fattispecie: Philidor, Blavet, Rameau, […]
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(Accretions 2017) Torna a farsi apprezzare il nippo quartetto degli Argonauts con questo 3-song ep di composizioni spontanee. L’esordio del 2016 “Here Come The Argonauts!”, era una sapida miscela inclusiva di schitarrate surf garage sixties, feedback in controllo, cicli ritmici piantati in quasi loop, svise pop e bizzarre scampagnate proto dub. Strampalati e coinvolgenti, energici […]
(Innova Recordings 2017) Le note ribattute di A Still More Excellent Way (composizione di James Piorkowski) aprono il lavoro di Kenneth Meyer, che raccoglie brani per chitarra sola scritti da compositori contemporanei, talvolta espressamente per l’interprete statunitense. Se il brano di Edie Hill che dà il titolo all’album non entusiasma (lo sperimentalismo può annoiare), i […]
(Indiebox Music 2017) I Raw Power sono l’essenza dell’hc e sapere che sono ancora, non solo vivi e vegeti, ma soprattutto più combattivi che mai, è una di quelle notizie che ti aiuta a dare un senso alla tua vita. “Inferno” è il loro quindicesimo album in studio e non ce n’è per nessuno! Con […]
(Skycap Records 2017) In questo album di esordio per la Skycap records, il fisarmonicista italiano Giorgio Albanese si rivela nella duplice veste di compositore e improvvisatore, mostrandosi a proprio agio nelle diverse compagini strumentali che lo vedono alla guida. Se nel brano per fisarmonica solista egli attinge alle radici folkloristiche inevitabilmente associate allo strumento per […]
(Overdrive/Dischi Bervisti/Sotterranei/Cave Canem 2017) Al centro del sesto album di Captain Mantell c’è la storia di un regicida, che pagherà amaramente questo estremo gesto e che, putroppo, non apporterà nessun cambiamento sociale. Il trio supportato da un nutrito gruppo di amici e validi musicsti, come Nicola Manzan (Bologna Violenta) si esprime in questo lavoro con […]
(Discipline/Audioglobe 2017) Pare starci piuttosto a suo agio, in questi “Spazi di vita scomodi”, Giuseppe Fiori: giurista – musicista, già alle quattro corde nell’ammucchiata musicale Rezophonic e poi negli Egokid, conduttore radiofonico e pure sportivo per beneficenza, riesce a fare stare insieme nello stesso pezzo Litfiba e Scisma (cfr. Spazio) e non si sa come. […]
(M.P. e Records 2017) “Intuitive Maps”, festeggia nel migliore dei modi i dieci anni del progetto/collettivo Unfolk. Dove tutta una serie di intuizioni che occhieggiavano nel precedente “SpiritDzoe” vengon ampliate/approfondite, frantumando in maniera evidente il carapace a maggior tasso post-folk occidentale che caratterizzava i precedenti albi. Alessandro Monti è un prezioso rabdomante di segnali globali, […]
(Bronson Recordings 2017) Segnali sempre più tangibili di una nuova ispirata stagione creativa, quelli che Adriano Zanni sta rilasciando in questo 2017. Dopo il singolo alieno su Boring Machines d’inizio anno, caratterizzato da un uso circolare e straniante dell’elemento ritmico, Zanni torna ora con questo splendido nastro a trattare materiali a maggior tasso ambientale. “Soundtrack […]
(FMR 2017) Elegante suono-materia in progressivo disfacimento/affondamento. Una precedente uscita in trio (piano preparato/basso/sax alto) su Monotype (“Täbriz”), che in “Ikebana” muta in quartetto con la fuoriuscita del sax e l’inserimento di violoncello e corno francese/voce. Materia elettroacustica rigorosa a tratti intimorente, che par muoversi alla cieca ma, ad un ascolto più attento, rivela una […]