Archivio Tag: 2017

King Ayisoba ‘1000 Can Die’

(Glitterbeat 2017) Il nuovo album del prodigio del kologo (strumento tradizionale a due corde) King Ayisoba, è una vera e propria botta in faccia. Prodotto da Zea (Arnold De Boer degli Ex, per il quale il Re ha aperto una serie di concerti europei), “1000 Can Die”, è tradizione che deflagra in pura e libera […]

Jasper String Quartet ‘Unbound’

(Sono Luminus 2017) Dopo aver affrontato, nelle precedenti uscite discografiche con la Sono Luminus, programmi trasversali che affiancavano opere moderne a classici della letteratura per quartetto, in questo nuovo progetto il Jasper String Quartet si tuffa in un repertorio tutto contemporaneo, e marcatamente americano. E lo fa con una dedizione, un virtuosismo e un trasporto […]

Deison / Mingle ‘Innersurface’

(St.an.da 2017) Tornano a fluttuar insieme Cristiano Deison e Andrea Gastaldello (aka Mingle). Tra field recordings, trattamenti digitali, oggettistica assortita e l’arte del drone. Una fascinosa raccolta di notturni piani sequenza in lenta e sfiancante stratificazione pigolante/cortocircuitata. Masse detritiche in elegante disposizione, arcaici cigolamenti di rugginosi ingranaggi e gomme digitali in rotazione (Hole), richiami in […]

Ross Feller ‘X/Winds

(Innova 2017) Ross Feller è un compositore e sassofonista di Chicago. Come nota Robert Carl nel booklet, la sua musica è un confronto assiduo con il modernismo del XIX secolo, attraversato dalla prospettiva del Postmodernismo (o forse del Post-postmodernismo?) attuale. L’intreccio di elettronica e acustica, la compresenza tra il complesso impasto strutturale del lavoro compositivo […]

Casa ‘Variazioni Gracchus’

(Dischi Obliqui 2017) Anche questa recensione possiamo aprirla con un incipit del tipo: oramai consuetudine su Kathodik (sette recensioni all’attivo, a partire dal 2007), il vulcanico e poliedrico Filippo Bordignon, rimasto unico titolare della ragione sociale Casa, prosegue testardo e tetragono a corrodere aspettative (e buon senso acquisito). In “Variazioni Gracchus” assolda il pianista Emmanuele […]

Jack Palla ‘Hard blues’

(Autoprodotto 2017) Esordio scoppiettante per questo duo di Civitavecchia, che in tre brani esprime tutta la sua sanguigna passione per il rock-blues tirato e che assesta colpi precisi e puntuali in faccia all’ascaoltatore. Il duo: chitarra-batteria parte con Queen of the dance floor, intriso di rock pulsante, tirato e vibrante e in odor di pre-stoner, […]

Drøne ‘A Perfect Blind’

(Pomperipossa 2017) Una pulsazione, continua e ipnotica, field recordings quasi tattili in plumbea stratificazione incombente, schianto e dissolvenza. Squarcio blu, archi in fase di allungo, rintocchi e torsioni metalliche, introversioni folk da camera Constellation, schianto e dissolvenza. A girar di lato. Folate di synth modulari, onde corte, balbettanti voci nel buio in montaggio, masse elettriche […]

Christian Bouchard ‘Broken Ground’

(empreintes DIGITALes 2017) Un’insieme di nitide segnalazioni elettroacustiche in statica sospensione chiaroscurale. Il paesaggio urbano di sette città, osservato mutar nel corso di dieci anni, fra decadimento, nuova bellezza e reinterpretazione. Dodici tracce, figlie dell’inclusione del compositore elettroacustico canadese, nel decennale progetto espositivo del connazionale Derek Besant. Bouchard, procede lasciando propagar nel vuoto, l’acustico ridefinito […]

Bravold/Saft ‘Serenity Knolls’

(Rarenoise Records/Goodfellas 2017) Prendetevi il vostro tempo. E ascoltate questo lavoro di Jamie Saft (già tastierista in alcuni dei progetti di John Zorn ma che questa volta passa dal dobro alla lap steel guitar con ammirabile disinvoltura) e Bill Brovold (chitarra elettrica). E insieme al tempo, lo spazio, perché la caratteristica primaria di questa musica […]

The Crossing ‘Seven Responses’

(Innova 2017) In questo nuovo, affascinante progetto, il giovane ma già rinomato ensemble vocale The Crossing ha commissionato a sette autori contemporanei brani che, guardando al modello costituito dall’oratorio “Membra Jesus Nostri” di Dieterich Buxtehude (1680), esplorassero la tematica, universale in quanto tocca ogni essere umano, della sofferenza. Le risposte fornite dai compositori chiamati in […]