Archivio Tag: 2018

George Clinton and Parliament ‘Medicaid fraud dogg’

(Kunspyruhzy 2018) Il vecchio leone del funk è tomato in pista. A trent’otto anni da “Trombipulaion” e a un anno dal ritiro delle scene, Clinton pubblica un disco in grande stile, come è suo solito. Quasi quattro decadi senza pubblciare nulla di nuovo, gli hanno suscitato l’esigenza non solo di dire tanto, ma anche di […]

Earle Brown ‘Selected Works for Piano and/or Sound-Producing Media’

(Amirani 2018) Accompagnato da un elegantissimo booklet ricco di testi (tra cui una nota del filosofo del linguaggio Augusto Ponzio, poesie di Robert Frost e alcune note di composizione), l’album ci offre un’interpretazione pregevole di quattro opere del grande compositore americano Earle Brown: Home Burial (1949), Folio (1952/3), 4 Systems (1954) e Twenty-Five Pages. Quella […]

Demierre-Dörner-Kocher ‘Cone of Confusion’

(Bruit 2018) L’interazione improvvisativa radicale è l’ambiente sonoro scelto dal trio svizzero formato da Jacques Demierre (pianoforte), Axel Dörner (tromba) e Jonas Kocher (accordeon). Senza affidarsi a pulsazioni ritmiche capaci di agganciare tra loro le tre voci strumentali, la musica scorre da momenti di silenzio o quasi-silenzio a passaggi di articolata conversazione, talvolta inquieti e […]

John Alan Rose ‘Ineffable Tales’

(Navona Records 2018) I mondi fiabeschi di Tolkien, le sensazioni di momenti particolari dell’esistenza, le storie di grandi popoli, o il teatro immaginario, sono le ispirazioni da cui John Alan Rose trae le sue composizioni orchestrali di ‘Ineffable Tales’. Uno stile tonale, burlesco, molto descrittivo, ma anche sentimentale ed espressivo, caratterizza il mondo musicale dell’autore […]

Simon Andrews ‘And that moment when the bird sings’

(Navona Records 2018) Già a partire dai Violin Dialogues I and II si nota lo stile personalissimo di Simon Andrews, prolifico compositore inglese di musica contemporanea. La sua musica cameristica, sia strumentale che vocale raccolta in questo CD Navona, è davvero elaborata ed interessante. And that moment when the bird sings che dà il titolo […]

Margaret Brandman ‘Cosmic Wheel of the Zodiac’

(Navona Records 2018) In ‘Cosmic Wheel of the Zodiac’ si assiste all’originale idea di comporre 12 canzoni ispirate ai rispettivi segni zodiacali. Con questo lavoro, infatti, l’autrice australiana Margaret Brandman, ci fa entrare nel suo universo musicale lasciandosi ispirare dall’affascinante mondo dell’astrologia. Le canzoni, i cui testi sono scritti da Benita Rainer, riflettono in qualche […]

Joanna Estelle ‘EMERGENCE’

Lo stile elegante e romantico della compositrice canadese Joanna Estelle ci accompagna lungo tutto l’ascolto del suo nuovo Cd ‘EMERGENCE’. Le prime composizioni, Umori (Moods), sono 10 piccoli schizzi pianistici ispirati a stati d’animo quali appassionato, energico, pentito, riflessivo, sognante ecc. La rappresentazione in musica è davvero pregnante e il tocco lieve ed espressivo di […]

Rinunci a Satana? ‘Blerum blerum’

(Wallace Records/Il Verso del Cinghiale 2018) Rinunci a Satana? è un power duo milanese, in attività dal 2013. I due membri sono Damiano Casanova (Il Babau e I maledetti cretini) chitarra e Marco Mazzoldi (Fuzz Orchestra e Bron y Aur) batteria. Il duo si esprime con un intrigante hard/heavy-rock, in grado di spaziare dal folk-blues […]

Zvonimir Nagy ‘Angelus. Music for organ’

(Ravello Records 2018) Il compositore e organista Zvonimir Nagy, americano di origine croata, ha dedicato un intero disco alla sua produzione per organo. Il titolo, Angelus, è indicativo dell’atmosfera che l’ascoltatore si appresta a sperimentare: un’ispirazione assai intima e riflessiva, ricercata attraverso una sorta di ossessività lineare che ricorda, certamente, l’esperienza minimalista, ma anche la […]

Il Tipo di Jesi ‘Pranzo Rock in via Trieste’

(Autoproduzione 2018) Al di la dell’identificativo leggermente inquietante, Il Tipo di Jesi – al secolo Tommaso Sampaolesi, veramente nato e cresciuto nella città leoncella (come canta nella più bella canzone del mazzo, Caos a colazione) – nel “Pranzo Rock in via Trieste” ammannisce nove tracce san(t)amente “rock”, tra scimmie artiche albioniche (ll fiume in pancia) […]