(Autoproduzione 2018) Come canta in Non di vento ma di parole, a Enzo Beccia, uno dei tanti per i quali Milano ringrazia la Regione Puglia (immagine ben evocata nell’accorata elegia fuoricasa Che si dice a Milano?, senz’altro la canzone più riuscita tra le sette e mezzo di “Per chi viaggia leggero”), piace andare controcorrente. Ai […]
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(Autoprodotto 2018) Davide il topo e Fabio il gorilla sono i due musicisti che compongono i MinimAniamlist, che esordiscono con questo lavoro. Se i testi sono in italiano, il sound è decisamente di matrice Usa, essendo sospeso tra il blues e lo stoner. In altre parole suonano come se volessero fondere le sonorità dei primi […]
(Autoprodotto 2018) I maceratesi Bruxa esordiscono cone questo lavoro tagliente, nel quale esprimono la loro passione per noise, math, stoner e grunge. Tuttavia, il quartetto non è di primo pelo, perché i membri del gruppo hanno avuto altre esperienze in gruppi marchigiani, tra i quali i Drunken Butterfly. In ‘Glauco svegliati, è il primo dell’anno […]
(Ma.Ra.Cash Records 2018) Stefano Giannotti, anima e corpo del progetto Oteme, è un musicista colto e sognatore, che nuota a suo agio tra gli strascichi algali delle varie avanguardie del Novecento: dalla dodecafonia e oltre (Nascita dei fiori. Il cimitero delle fate pare Sciarrino) al progressivo canterburiano e alla musica da strano sottofondo librario (Orfeo […]
(Consuling Sound 2018) Dirk Serries, dopo la ristampa in box dell’esperienza Vidna Obmana, recensita in questi frangenti (precisamente qui), esce con questo album che, sue parole, costituisce una sintesi del suo percorso rivolto alla creazione di ambienti sonori opalescenti e luccicanti, con il minimo armamentario musicale possibile. Nello specifico una chitarra e un computer per […]
(Hubro 2018) Un dolce ritmo, uno shuffle popolare, brillante un dialogo di corde / mantici e fiati si alza leggero ad intercettar l’orizzonte (Hug). Spaziature desertiche, introverse e dolenti, in equidistante sospensione fra Africa e Balcani (Trio). Rituale pow-wow, in tesa e progressiva tracimazione, lisergico nel suo bagliore (Kingo), che si accende di tradizione nordica […]
(Fabrique 2018) Seconda opera solista per il musicista e compositore sperimentale (figlio d’arte con la A maiuscola), Christopher Chaplin. Ispirato dal poema epico di Milton, il seguito dell’acclamato “Je Suis Le Ténébreux” del 2016, si dipana come una opalescente rappresentazione in cui acustico e digitale, input classici e disfacimenti del suono, sezioni di austero e […]
(Edwood/Doppio Zero 2018) Tony Scafidi/Malaria è un busker-one man band siciliano dotato di chitarra elettrica, gran cassa e charleston. In “Number thirteen” canta tredici brani abbastanza monocordi, lo-fi e con un esplicito riferimento a J Masics. Il lo-fi di questo disco deve molto al folk-blues di quasi un secolo fa, attorno a cui il siciliano […]
(Innova 2018) In quest’album, l’esperta soprano Ah Young Hong si cimenta – insieme ai musicisti Miranda Cuckson (viola), Gleb Kanasevich (clarinetto) e Jamie Hersch (piano) – con difficili opere di musica contemporanea di Milton Babbitt (Philomel, 1964) e Michael Hersch (A Breath Upwards, 2014). La prima è una cantata, a metà strada tra il poema […]
(Discus 2018) Si tratta del terzo album dell’ottetto capitanato dalla pianista e compositrice Laura Cole. Gli altri musicisti coinvolti sono Chris Williams al sax contralto, John Martin ai sassofoni tenore e soprano, Ollie Dover al clarinetto basso, Seth Bennett al contrabbasso, Ruth Goller al basso elettrico e al contrabbasso, Johnny Hunter alla batteria e Kerry […]