Archivio Tag: 2018

Allan Crossman – John G. Billotta ‘The Life Before Us’

(Navona Records 2018) In questo CD sono raccolte composizioni vocali e pianistiche di due autori californiani Allan Crossman e John G. Billotta. Le loro opere si ispirano a testi di Yeats, Garcia Lorca, Joyce e molti altri, e declinano in musica, in modo molto personale, i nobili versi di questi grandi scrittori. Lo stile atonale […]

Hackedepicciotto ‘Joy’

(Potomak 2018) La coppia d’arte e vita composta da Alexander Hacke (Neubauten) e Danielle De Picciotto, torna a proporre dopo “Unity” del 2016, una serie di fluttuazioni ambientali buone per pratiche meditative. Materiali ad hoc composti in sinergia con Heric Hibel (dagli ensemble del recentemente scomparso maestro Gleen Branca) e Vincent Signorelli (infernale macchina del […]

Bodega ‘Endless Scroll’

(What’s Your Rupture? 2018) Batte forte i denti con elegante fremito urbano/sbarazzino, questo debut album dei newyorkesi Bodega. Tra lividi ben portati, nevrosi da interno e passi da dancefloor piantagrane e polemico (in quota barricata Gang Of Four / Fall). Scuotimenti post punk incalzanti di glamouroso neon (How Did This Happen?!), sconnesse circolari kraute, aggiornamento […]

Spectral ‘Empty Castles’

(Aerophonic 2018) Musica tutta d’un fiato, anzi… tre. Registrato nel 2017, questo lavoro del trio statunitense formato da Dave Rempis (sassofono contralto e baritono), Darren Johnston (tromba) e Larry Ochs (sassofono tenore e soprano) disegna un’eterea atmosfera a tre voci fatta di note fluttuanti, eppure sicure e solidamente strutturate. Il suono, particolarmente affascinante per gli […]

Peter Dayton ‘Notes to Loved Ones’

(Navona 2018) Autore giovane ma già in possesso di un solido bagaglio compositivo, Peter Dayton è il protagonista di questo Cd Navona con una serie di composizioni cameristiche per strumenti ad arco e, in alcuni casi, pianoforte. Se nella iniziale Fantasia per viola e piano e nelle quattro Morceaux per quartetto d’archi prevale una vena […]

Be a Bear ‘Climb your time’

(La Fame Dischi 2018) Il secondo disco dei Be a Bear si dipana lungo le coordinate di un electro-pop, aperto a varie opzioni. La base electro-pop, infatti, riesce a coniugarsi tanto con le arie dei nativi d’America di About links, quanto con le pulsioni easy di smithsiana memoria di Say goodbye. I BAB si spostano […]

IBerlino ‘Hai mai mangiato un uomo?’

(LaBionda Records 2018) Un terzo Sebastien Tellier (L’età dell’innocenza), un terzo Garbo (La Partenza), un terzo La Crus (Un seme): al netto del titolo molto Umberto Lenzi/Ruggero Deodato, il duo IBerlino – Mirko Di Francescantonio alla voce, alle tastiere alle chitarre, allo scrivere i testi, Fabio Pulcini alle chitarre e ai sintetizzatori; entrambi compongono le […]

Ron Paley ‘The More You Know’

(Big Round Records 2018) Ron Paley, pianista, bassista, compositore e arrangiatore formatosi nelle Big Bands dei grandissimi Buddy Rich e Woody Herman, presenta un CD per piano solo, con proprie composizioni e arrangiamenti di celebri brani classici. Il suo stile, imbevuto di blues e jazz e ritmicamente multiforme, è senza dubbio di piacevole ascolto. The […]

Axiom Quartet ‘Axioms: Moments of Truth’

(Navona Records 2018) Un progetto interessante e ben realizzato questo nuovo CD degli Axiom Quartet, in cui musiche di generi molto diversi tra loro si incrociano e si svelano negli elaborati arrangiamenti di Karl Blench. Le varie composizioni, provenienti dal rock, dal folk, dalla musica barocca o classica, sono unite tra loro da brevi e […]

Attilio Novellino & Collin McKelvey ‘Métaphysiques Cannibales’

(Kohlhaas/Weird Ear 2018) Due tracce, Métaphysiques Cannibales I e Métaphysiques Cannibales II di intensa e distesa musica elettronica (che non esclude l’intervento di strumenti acustici). Intrecci sonori profondi amalgamati da droni ritmici che pulsano e dileguano in quello successivo; paesaggi sonori onirici e avvolgenti creati da processi di generazione, sintesi ed edizione del suono tipici […]