Archivio Tag: 2018

Tania Chen Jon Leidecker “Live in Japan”

(eh? Records 2018) Con “Live in Japan” abbiamo l’occasione di fare rigoroso chapeau nei riguardi di Tania Chen, perché ne riserva di sorprese questa enfant prodige britannica, pianista e compositrice con una passione smisurata per la musica colta del XX secolo. John Cage, Morton Feldman, Cornelius Cardew si scoprono essere punti di riferimento importanti per […]

Rudolf Eb.er ‘Om Kult: Ritual Practice Of Conscious Dying – Vol.1’

(Om Kult / Schimpfluch Associates 2018) Primo set del trittico “Om Kult”, concepito e registrato fra il 2016 e il 2018 in quel di Osaka (dove l’artista austriaco ora vive).Rudolf Eb.er da oltre trent’anni, si sbatte e ribatte sotto diversi nick e progetti (Conscious Dying, Runzelstim e Gurgelstock e molti altri), portando avanti una particolare […]

Dead Piano ‘Dead Piano’

(St.An.Da. 2018) Il piano suonato e digitalmente alterato dallo spezzino Andrea Bellucci (meglio noto come Red Sector A) e i macchinari di Cris Deison ad integrarsi nel progetto collaborativo Dead Piano.Un percorso lungo una trentina di minuti, dove lo strumento pianoforte, trattato come generatore di suoni, vien trasportato lungo espressive coordinate Eno (l’iniziale Linear Cascade).Reso […]

Celer ‘Nacreous Clouds’

(Two Acrons 2018) Edito originariamente su and/OAR nel 2008, “Nacreous Clouds” viene oggi ristampato sulla propria Two Acorns con diverso packaging e remastered dell’opera a cura di Stephan Mathieu.Celer, era allora progetto statunitense formato da Will Long (unico intestatario dal 2009 della sigla trasferitosi poi a vivere a Tokyo) e la sua ex moglie Danielle […]

Simon Balestrazzi ‘Redshift’

(Azoth 2018) Spazi ampi di fluttuazione organizzata.Per metalli e materia in illuminato assemblaggio strumentale diy e reattiva elaborazione digitale ballardiana.Eventi sonori controllati e portati ad agire su pratiche oltre genere (Redshift 2 con i suoi allunghi su ritmiche in espansione Z’ev).Etno sminuzzamenti e pulviscolo impro (Redshift 3), vibrazioni basse e profonde di pelli sollecitate e […]

Leonardo Angelucci ‘Questo frastuono immenso’

(Alka Record Label 2018) Di immenso e di frastuono c’è solo il titolo, nella/della simpatica raccolta di dieci brani prodotta dal cantautore romano Leonardo Angelucci. Siamo infatti in pieno italico cantautorato medio, che l’ex Lateral Blast ammannisce (lui anche alle chitarre e alle tastiere) assieme al chitarrista Simone Pierotti, al bassista Matteo Troiani e a […]

Cieli neri sopra Torino ‘Babilonia’

(Orzorock Music 2018) Il duo Cieli Neri sopra Torino, che dal vivo diventa un trio, pubblica il suo secondo lavoro con un approccio indie e con sonorità variergate. Nonostante il duo tenda a voler rivendicare indipendenza rispetto alla scena cantautorale italiana, non centra l’obiettivo. Le otto canzoni in scaletta, infatti, non fanno decollare il disco, […]

Ananda Mida ‘Cathodnatius’

(Go Down 2019) Nati all’interno della famiglia Go Down, gli Ananda Mida pubblicano il loro secondo lavoro, sempre impostato sul viaggio psichedlico e sull’investigazione dell’anima degli esseri tricerebrali del nostro pianeta. Tuttavia, il disco non è ad altissima gradazione di acidità. C’è anche una buona dose di hard rock di impronta ’60 – ’70. Il […]

Martin Archer ‘Kelvin (Collect)’

(Discus 2018) Un Martin Archer molto elettronico e cool quello che ascoltiamo in quest’album. 15 tracce decisamente lounge, dubstep, con tonalità scure, a tratti cupe, e segnate da un voluto atteggiamento distaccato. A fare da protagonista è l’esibizione di anni di ricerca nella sperimentazione e nella manipolazione di campionature sonore e di macchine ritmiche. I […]