(Adult Baby Records/Ponderosa Music Records 2019) Iconica è l’aggettivo perfetto per descrivere la cantante e polistrumentista Kazu Makino, che arriva all’esordio solista dopo una ultraventennale militanza negli altrettanto iconici Blonde Redhead.Chi si aspetta che “Adult Baby” sia una continuazione del percorso sonoro delle bionde teste rosse, giusto senza i gemelli Pace, verrà accontentato solo in […]
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(Fortuna Music 2019) Guidato dal trombonista Allan Kaplan e dal sassofonista Mack Goldsbury, il sestetto rivisita le atmosfere di Duke Ellington, sia rileggendo in chiave moderna celebri standard (Alone together e Lush life, Jubilation), sia mediante brani originali (Salt miner’s blues, Duke’s Voice, Napachanie, Ashmares). Oltre ai leader (che vantano peraltro collaborazioni eccellenti) spiccano i […]
(Amirani Records 2019) “Improvisation means communication”. Così nel booklet si riassume il senso della seconda traccia (Manual de Conversação) dell’album del gruppo italo-brasiliano formato da João Pedro Viegas (clarinetto basso), Luiz Rocha (clarinetto, clarinetto basso), Silvia Corda (piano) e Adriano Orrù (contrabbasso). Il significato, come suggerisce il titolo del primo brano, “è accuratamente nascosto”; ma […]
(Sister Polygon 2019) Nonostante la partenza del membro fondatore della band, il bassista Taylor Mulitz, che ha preferito ridare vita al suo primo progetto musicale, i Flasher, l’ormai terzetto ha deciso di continuare, facendosi produrre questo nuovo lavoro da John Congleton. Se musicalmente il sound è più orientato alla new wave, l’attitudine e i testi […]
(MICL 2019) Giovani artisti lituani all’estero. Storie di relazione e migrazione, casa e distanza. MICL nel mentre esplora e martella. Quest’antologica ce ne presenta nove, e tra live electronics, contrabbassi, viole, marimbe, silenzi e vibrafoni, voci e analogicherie, ne vien fuori uno spaccato minimale che intercetta umori Reich / Glass, luci di parecchia meraviglia, carillon […]
(Snowdonia 2019) Se, ascoltando di primo acchito “Liberty” del carsico e lungimirante progetto casertano Klippa Kloppa, non sconosciuto da queste parti (vedi qui), qualcuno avesse l’impressione sonora nelle orecchie di introiettare una nuova fatica dei Maisie (lampante è l’incipit Cinghiali, ovvero I Giganti ne La Fauci della follia creativa), potrebbe gridare: lo so, ne ho […]
(Ravello 2019) Lo stile del compositore belga Frederic D’Haene è improntato a quello che egli stesso definisce ‘coesistenza paradossale’ di mondi, culturali e musicali, eterogenei. Nella composizione qui eseguita e presentata all’ascolto, a essere fusi sono i mondi della tradizione euro-colta modernista e quello della musica giapponese: a partire delle sonorità, dato che il Nostro […]
(Crónica 2019) Un percorso di ricerca internazionale condotto da Øyvind Brandtsegg e promosso dalla Norwegian University Of Science And Technology, che esplora e amplifica tramite tecniche di analisi ed elaborazione digitale, le capacità di interazione/comunicazione tra musicisti. Corde, voci, fiati, movimentazioni fisiche e svaria altra roba che una quarantina di artisti dopo una lunga fase […]
(Navona 2019) La pianista texana di origine indio-americana Roberta Rust ci offre un variegato programma di brani pianistici scritti da autori con i quali vanta un legame – personale e artistico – privilegiato e diretto. A partire dal Blues di George Rochberg, storico compositore americano celebre per pagine di notevole profondità e complessità, che invece […]
(Navona 2019) Dopo essersi cimentata (con notevoli riscontri) con il pianismo raffinato e iridescente di Chopin e Debussy, in questo nuovo progetto discografico sempre licenziato dalla Navona Records la pianista brasiliana Eliane Rodrigues ci porta nella New York della prima metà del Novecento, eseguendo lavori arcinoti come la Rhapsody in Blue e il Concerto in […]