(Nonclassical 2020) Hardware e strumentazione homemade, un vocoder analogico anni novanta e una drum machine sovietica anni ottanta, calibrate configurazioni e sgommar vintage. Come nel precedente debut “Pink Nothing” (2018 sempre su Nonclassical), il londinese Tom Richards, setaccia sabbie elettroniche comprensive di corpo e astrazione. Come sublime club nell’iniziale Big House Tune, di rapido spippolamento […]
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(Small Scale Music, 2020) Alla voce “musica per musicisti”, aggiungiamo questo ‘Le Territoire De L’Anche’ di Yves Charuest, sassofonista canadese molto attivo nel circuito dell’improvvisazione e qui giunto al suo debutto solista. Perché “musica per musicisti”? Perché 58 minuti di solo sax alto impegnato in balbettii “free” ultra minimalisti non sono per tutti. Il titolo […]
(Slam 2020) Il quartetto dei Freetime, si forma a Praga sul principio del 2000 con l’intento di girar a più non posso sulle ali del credo impro. Musicisti di diverse nazionalità, che si ritrovano a maneggiare impulsi jazz, influssi etnici ed un tot di settanta in libertà. Cinque composizioni, riprese dal vivo in quel di […]
(Merge 2020) Perdonate la parzialità, ma quando certi artisti che hai nel cuore pubblicano dischi vagamente decenti è difficile parlarne male, figuriamoci, quando mettono sul mercato un disco esaltante e scoppiettante. L’ex Husker Du è uno di quei musicisti che non mi stanco mai di ascoltare, per cui qualunque cosa fa mi esalta, perché nonostante […]
(Drone Records 2020) Dal 2005, la serie “Substantia Innominata” della Drone, scandaglia il concetto dell’ignoto. Il non conosciuto, l’inesplicabile, il non identificabile, fuori e dentro di noi, l’oscurità. Renderla forma acustico/visiva, questa la sfida nella quale si son impegnati decine di sperimentatori. A Cris Deison oggi, il formular nuova ipotesi, che se la smazza tra […]
(Navona Records 2020) Di stampo molto più tradizionale sia dal punto di vista melodico che armonico è l’album ‘Spirit of Humanity’ del compositore indiano Ganesh B. Kumar. Le sue trame musicali devono molto di più al retaggio musicale tradizionale e della musica da film, il compositore è, infatti, molto attivo anche nella scrittura di colonne […]
(Da Vinci Jazz 2020) Sin dai vocalizzi introduttivi del classico My Favorite Things firmato da Rodgers & Hammerstein, si intuiscono le qualità di leggiadria, limpidezza, e swing che l’arte canora della cantante torinese Sonia Schiavone possiede. Nelle dieci songs che compongono questo bellissimo Cd licenziato dalla Da Vinci Jazz – di cui tre a sua […]
(Dischi Obliqui 2020) Avendo affrontato la maggior parte dello scibile sonoro più laterale e estra-vagante nelle precedenti nove raccolte, Filippo Bordignon alias Casa stavolta, in “Ultimo esordio”, si cimenta a modo suo nel blues cubista e nel proto jazz dadaista (esemplare Una tomba in sogno, rifacimento post atomico di Graveyard Dream Blues di Bessie Smith). […]
(Ravello Records 2020) Con ‘A Connotation Of Infinity’, il compositore americano Cristopher J. Keyes ci consegna una carrellata di sue composizioni, affidate a differenti formazioni che spaziano dall’Orchestra sinfonica al pianoforte solo, passando per il violino solista, o il duo flauto e clarinetto, che, tutte insieme, riescono a delineare un sintetico excursus del suo pensiero […]
(Cabezon Italy 2020) “Robokiller” è il primo lungo sulla lunga distanza dei veronesi Thing Mote, band veronese nata nel 2006 e con alle spalle una bella manciata di Ep. In questo esordio, il quartetto veneto, vuole comunicare la preoccupazione per l’eccessivo uso della tecnologia. Questo concetto, in altre parole, è l’anello di congiunzione delle dieci […]