Archivio Tag: 2020

Martin Kohlstedt ‘Flur’

(Warner Classics Music, 2020) ‘Flur’ è un lavoro intimo su se stessi, sulla propria solitudine dovuta al forzato lockdown sanitario, un fluire di musiche per solo piano composte nell’intimità della propria casa, liberi da influssi esterni e circondati dal silenzio. Martin Kohlstedt compositore tedesco, esponente di punta della new modern classic crea così le nuove […]

Dirar Kalash ‘Of Quietude’

(Discus 2020) Effettivamente il senso dell’improvvisazione parrebbe essere quello di presentare qualcosa che non ci aspetta. Nonostante il titolo, che ci fa presagire che il contenuto del disco non sia una rabbiosa espressione di musica punk, non mi aspettavo questo tipo di improvvisazione pianistica in questo album. L’effetto di improvvisazione è quindi riuscito, cosa non […]

Vincenzo Paratore, Manuela Cigno ‘Daybreak, Contemporary Music for Trombone and Piano’

(Da Vinci Classics, 2020) E’ molto raro trovare dischi interamente dedicati ad opere ‘classiche contemporanee’ per Trombone e Pianoforte. L’ultimo CD uscito per la Da Vinci ha come protagonista Vincenzo Paratore, primo Trombone nell’Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, e solista di grande caratura che ha collaborato con numerose importanti orchestre sinfoniche, accompagnato […]

Gabríel Ólafs ‘Absent Minded Reworks’

(One Little Independent Records/Audioglobe, 2020) ‘Absent Minded Reworks’ è l’ultimo lavoro discografico del talentuoso pianista islandese Gabríel Ólafs. Si tratta di una rivisitazione del suo primo album attraverso la sensibilità musicale di numerosi altri musicisti del panorama della new modern classic, che donano nuova vita alle composizioni pianistiche di Ólafs. Niklas Paschburg, Hugar, Masayoshi Fujita, […]

Angèle David-Guillou ‘A Question Of Angles’

(Village Green Recordings 2020) La copertina in stile kraftwerkiano, con un sottile risvolto psicologico, è in qualche modo indicativa della poetica che orienta il lavoro della compositrice e pianista Angèle David-Guillou, che con questo lavoro, che consta di sei tracce dalla lunghezza media compresa tra i 4 e 6 minuti, raggiunge una sorta di maturità […]

Loraine James ‘Nothing’

(Hyperdub 2020) Dopo il popolare album “For You And I” del 2019, torna a farsi sentire la producer britannica Loraine James con questo 12” EP. Quattro brani che ospitano sensibilità affini, l’uruguaiana singer e producer Lila Tirando A Violeta nell’apertura Nothing, il rap in lingua farsi di Tardast, la front-woman degli australiani HTRK, Jonnine Standish […]

Tristan Perich ‘Drift Multiply’

(New Amsterdam and Nonesuch Records, 2020) Tristan Perich esponente dello sperimentalismo contemporaneo, è principalmente conosciuto per l’utilizzo della 1-bit Music, che si ispira alla semplicità matematica dell’alternarsi di 0-1 come il codice binario. Utilizzando strumenti acustici come i violini, in questo caso specifico 50, insieme a 50 altoparlanti (loudspeaker) elettronici collegati ad un circuito stampato […]

Brooklyn Raga Massive ‘In D’

(Raga Massive Inc. 2020) Vale la pena raccontare la storia che ha portato alla realizzazione di questo Cd. Dopo aver offerto una bellissima versione “raga-oriented” dello storico capolavoro del minimalismo di Terry Riley, il seminale In C, il collettivo di musicisti raccolti sotto il nome di Brooklyn Raga Massive chiese al maestro californiano di scrivere […]

Services ‘One velvet morning’

(Autoproduzione 2020) I Services sono un trio di polistrumentisti di Minneapolis, dediti ad un alt-pop intrigante e affascinante. Formatisi nel 2016 e poco propensi alla dimensione live, spesso si fanno aiutare da vari collaboratori. “One velvet morning” è il loro disco d’esordio. I Services hanno un approccio disincantato e allo stesso tempo curioso alla musica, […]

Inra ‘I Super Liked You By Mistake’

(Inra 2020) Da Berlino un nastro di quelli belli. Inra sono Adam Ben-Nun e Philipp Rhensius, hanno un paio di uscite alle spalle e impiastrano insieme suono (armoniosamente stridente) e parola (ciancicata/soffocata). Un pestaggio notturno di pesante lentezza dub e qualche secca stecca breakbeat. Guitar drones chiaroscurali ed uno svagamento sfatto dalle parti di Bristol. […]