(Overdrive 2021) Due ex Ulan Bator, Sergio Pomante (anche nei Sudoku Killer e String Theory) e Mario Di Battista, (anche ne La Mala Sementa), con Alessandro Vagnoni (Bologna Violenta e Ronin) hanno messo su questo progetto musicale esplosivo. Il trio, infatti, si esprime con una miscela eccitante, di funk, post-punk, hip-hop, noise, pop, hardcore e […]
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(Aagoo 2001) I Pess sono un duo giapponese nato a Tokyo tre anni fa. I due componenti, Mitsuomi e Haruka si sono conosciuti online, grazie alla scoperta che entrambi amano la band Citrus, una delle band che fa parte di Shibuyakei, un movimento sottoculturale presente negli anni ’90 in Giappone. Con questo disco esordio il […]
(Some Other Planet 2021) Dietro il moniker di Not A Citizen si cela l’artista cileno Cristóbal Jimenez Van Cauwelaert, che ha inciso questo disco nel quale sono contenuti i brani che ha scritto nel 2018, quando viveva tra Londra e Berlino, per catturare i momenti di incontri con amici e conoscenti di cui ha stima. […]
(Figures Libres/Grabuge/Araki 2021) Etienne Gaillochet, leader e factotum dei Mule Jenny ha impiegato quasi tre anni per comporre ‘All These Songs of Love and Death’. Nel 2021, finalmente, Gaillochet è riuscito a definire canzoni che erano sempre in corso, mai finalizzate, senza alcun metodo di composizione rigoroso utilizzato, grazie ad un processo di allontamento dalla […]
(Noja Records/Altipiani Records 2021) Quando sei appassionato di noise rock e non ti scrolli di dosso l’indie rock anni ‘90 e progetti di ascoltare questa musica anche quando sarai in casa di riposo e ti arriva a casa un cd come questo da recensire non puoi non saltare come un ragazzino a cui hanno regalato […]
(Cheap Satanism/Delete Recordings 2021) “Titan Arum” è il quinto disco di Fabrizio Modonese Palumbo, che si è circondato di un nutrito gruppo di amici internazionali e italiani. Le undici tracce in scaletta ruotano attorno ad un’elettronica sperimentale, che oscilla tra il disco-pop, esplosioni ed implosioni rumoriste e ballate, la cover di Leonard Cohen, Lullaby. Con […]
(Autoprodotto 2021) Dietro il nickname Mr Diagonal si cela Dan Barbenel, fondatore e frontman della Black Lightt Orchestra. In questo progetto, accompagnato dal percussionista Yannick Dupont e dal bassista Quentin Manfroy si destreggia con una bella manciata di brani folk con influenze variegate. D’altronde Barbenel non ha una sede fissa, in quanto vive tra Glasgow, […]
(Figureight Records 2020) Nero come la pece primitiva (Ancestral, appunto), ma aperto a improvvisi squarci di dolcezza (I Disappeared Under the Sea), il folk arcano della teutonica adottata dalla Scandinavia Zola Mennenöh ha sicuramente degli squarci di suggestione. Retto da un pianoforte preparato (di Johanna Borchert) che rimbomba negli accurati arrangiamenti per fiati e archi […]
(À tant Rêver du Roi 2021) Dopo essersi riformati i Kong, nel 2009 hanno pubblicato questo straordinario disco. Si tratta di dieci brani rocamboleschi in cui punk, noise, industrial e post grunge sono miscelati in maniera estremamente efficace. Pensate agli Shellac che sul palco litigano a suon di staffilate noise, con basso pulsante e batteria […]
(Aagoo 2020) Potremmo definire gli Iran un super gruppo, perchè i suoi tre membri Andrea Silvestri (chitarre), Nazim Comunale (tastiere) e Rodolfo Villani (batteria) provengono rispettivamente da Taras Bul’ba, Caboto e Lourdes Rebels. Gli Iran sono nati come duo e in un secondo momento si è aggregato Villani; in questo disco inoltre, hanno collaborato anche […]