(Discus Music 2015) Influenzato dallo stile improvvisativo della Association for the Advancement of Creative Musicians (AACM) di Chicago, che ha visto tra i suoi protagonisti artisti del calibro di Anthony Braxton e Wadada Leo Smith, questo lavoro documenta le performance offerte dalla superband guidata da Martin Archer nel tour britannico del 2014. L’album rivisita, alla […]
Archivio Tag: Alessandro Bertinetto
(Discus Music 2015) Sin dal primo ascolto Julie Tippets mi ha qui ricordato Joni Mitchell, e il fatto che anche il critico di Jazzwise lo abbia notato mi conforta oltremodo. Io ci sento, a volte (soprattutto nella magnifica Stalking the Vision e a sprazzi nella parte più movimentata e incalzante dell’altrettanto magnifica Secret/Lily Polen) anche […]
(SLAM 2015) L’idea alla base di questo progetto è che la poesia sia essenzialmente suono, che la parola poetica sia espressione, piuttosto che veicolo di significato. Così la voce di Erika Dagnino declama, monotona e a volte addirittura fastidiosa, altisonanti frasi e parole poco sensate in italiano e in inglese (ma perché questa traduzione se […]
(nusica.org 2014) L’incontro tra il vibrafonista Luigi Vitale e il percussionista Luca Colussi dà vita a questo convincente risultato discografico. Si tratta di improvvisazioni ben congeniate, che originano atmosfere sonore attraenti e spesso coinvolgenti, non da ultimo grazie al calore che promana dal timbro del vibrafono e al riuscito interplay tra i due strumentisti. Senza […]
(Amirani Contemporary 2014) Registrato nel 2012 (eccezion fatta per la traccia 5, Texture, che è del 2014), il disco offre le trascrizioni per quattro sassofoni (a cura di Manuele Morbidini) di alcuni brani composti da Aldo Clementi tra il 1997 e il 2005. I sax sono suonati dallo stesso Morbidini (contralto), Pedro Spallati (tenore), Pasquale […]
(Amirani Contemporary 2014) Tre lavori prodotti in luoghi diversi (Messico, UK, Belgio) di Dario Palermo compaiono in questo album di carattere sperimentale: l’elettronica real time si combina in RO – Premiére danse de la Lune (2012) con le percussioni di Milo Tamez, in The Difference Engine (2010-2011) con il quartetto d’archi amplificato (qui è all’opera […]
(Amirani records 2014) Il Freejazz blogger Stef Gijssels ha scritto del duo Gianni Lenoci (piano) – Gianni Mimmo (sax soprano): “Perfect match for each other: sensitive, lyrical and abstract, a rare combination”, mentre Gordon Marshall, critico per All About Jazz USA, ha definito le dinamiche dei due improvvisatori “fun and swinging”. Concordo. E qui il […]
(Aut Records 2014) Il disco vuole presentarsi come paradossale, a partire dal titolo. Così come il gatto di Schrödinger è vivo e morto allo stesso tempo, allo stesso modo il disco è… Ecco, il problema è che non si capisce bene in che senso dovrebbe funzionare l’annunciato paradosso. Forse l’idea è che una musica completamente […]
(Amirani Records 2014) Intrigante questo progetto di Stefano Luigi Mangia (voce) e Gianni Lenoci (elettronica). Il cd include un elegante libretto contenente anche alcuni testi di Cage e un glossario e si presenta, esattamente come promette il titolo, come un’esperienza dell’arte di Cage: un’arte che, stando a quanto suggerisce appunto il glossario, è “sinonimo di […]
(Aut Records 2014) Avrei voluto spendere per questo disco l’aggettivo “sconcertante”; poi però ne ho ascoltati altri e preferisco tenerlo in serbo per una prossima occasione. Tuttavia sconcertante è proprio la prima traduzione di “puzzling” su “wordreference.com”. Uso allora la seconda, la terza, la quarta, e la settima: sorprendente, stupefacente, che lascia interdetti, ed enigmatico. […]