Archivio Tag: Ambient

Celer ‘Xièxie’

(Two Acorns 2019) L’americano a Tokyo Will Long, proietta nel cielo opalescenti scie in lenta disgregazione. Mareggiate di tiepida malinconia in cangiante e stupita accensione graduale. Come un raggio di sole che carezza e scioglie tensioni, con gli occhi chiusi e la fronte poggiata sul freddo vetro di un finestrino d’auto in movimento. Velocità e […]

Haarvöl / Xoán-Xil Lopez ‘Unwritten Rules For A Ceaseless Journey’

(Crónica 2019) Il trio sperimentale portoghese Haarvöl (Pereira / Faria / Vieira) e il sound-artist, field recorder galiziano Xoán-Xil Lopez, in “Unwritten Rules For A Ceaseless Journey”, documentano una commissione per la commedia “Revoluções” del coreografo Né Barros. Tre movimenti, rappresentazione del tempo che agisce: passato/presente/futuro (utopia/realtà/trauma). Potenti e severe folate di suono metallico/dronante, cupo […]

ANN ‘Certain Colors’

(Seasides On Postcards 2019) Progetto elettronico/sperimentale quello di Marcus Block, che spatola via pulviscolo minimal techno su una fitta e rilassata tela di segnali ambientali. Un tot di field recordings, un tot di aeree sequenze analogico/digitali e piccoli grappoli di glitch accuditi/inglobati nel flusso. Tra pulsioni dub, ben accetta dronanza e qualche refolo di dolci […]

Abstract Nympho ‘Static’

(Static Age 2019) Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa. Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018. Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese […]

Stereo Hypnosis / Christopher Chaplin ‘Bjarmi’

(Fabrique 2019) Hanno suonato spesso dal vivo insieme nel corso degli ultimi anni, gli islandesi ambientali Stereo Hypnosis e l’acclamato compositore experimental britannico Christopher Chaplin (autore dei notevoli “Je Suis Le Ténébreux” e “Paradise Lost”). A quelle escursioni impro in comune, si è voluto dar forma più definita allestendo uno studio di registrazione in quel […]

Arovane + Porya Hatami ‘C.H.R.O.N.O.S)’

(Karlrecords 2019) Di nuovo insieme il tedesco Uwe Zahn (Arovane) e l’iraniano Porya Hatami per quello che è il loro terzo album consecutivo su Karlrecords dopo “Organism” del 2017 e “Organism_Evolution” del 2018. Nel complesso, la loro quinta uscita come duo. “C.H.R.O.N.O.S.”, è delicato sussurro ambientale, dove i due artisti sperimentali fanno quel che meglio […]

Jon Heilbron ‘Pieces For Chord Organs’

(Intonema 2019) Due composizioni per solo organo Bontempi trattato in tempo reale (strapazzato a mano in pratica). L’australiano Jon Heilbron nel 2018 trascorre tre settimane a San Pietroburgo nella residenza artistica di casa Intonema, il risultato è questo “Pieces For Chord Organs”. Che di primo acchitto, tremare un poco i polsi fa, poi, ascolto dopo […]

Fukuoka Rinji, Michel Henritzi ‘Desert Moon’

(Pataphysique Records 2018) Il duo composto dai musicisti Fukuoka Rinji, giapponese e Michel Henritzi, francese esce con il suo 5° album che prosegue la personale ricerca musicale intrapresa da tempo. Ogni brano, a partire da Desert Moon, passando per Songs for Nico dedicata alla musa teutonica, come Hungarian Snake Dance personale approccio alla musica di […]

Adam Coney ‘Pavilion’

(Trestle Records 2019) Seconda uscita per il compositore e strumentista inglese Adam Coney. “Pavilion” segue “The Fall Of The Flamingo Gardens” del 2014 ed è stato registrato in presa diretta in una ex lavanderia di Ramsgate (nella contea del Kent). Una performance live (principalmente per chitarra) cui si aggiungono drum machine, synth analogico, contrabbasso, pianoforte […]

Marsala ‘Marsala’

(Wallace Records / Brigadisco / Dreamingorilla Records 2019) Nei noise-garage The Rambo, schitarra e vocalizza furente mentre nel suo solo project, Andrea J. Marsala, stratifica in tempo reale una serie di ambientali e venefiche nebbioline da non sottovalutare.Traiettorie etno in torvo loop come potrebbe piacere a Rapoon (l’apertura Slipping Into Open Fleisch e Wide Open […]