(Ous 2020) Il settimo album dello svizzero Bit-Tuner, abbandona quasi del tutto il battito e si dispone in modalità introspettiva da, soundtrack neon urbano multicolore. Potenti melodie (scintillanti e cinematiche) e torpide movimentazioni di bassi torcibudella. “Blade Runner” ambient, cupa e distopica. Minimalismo ascensionale ed eleganza descrittiva. “Exo”, composto al termine di una parte di […]
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(Elli Records 2019) Creatura bizzarra la terza uscita del compositore/ricercatore elettroacustico finlandese Otso. “Aave” (fantasma) è performance che intreccia idealmente due istanti compositivi immaginari. Note di piano da un mattino d’inizio estate nel 1952 e stralci di elettronica serale dall’ottobre 2022. La somma è un piano filmico inclinato, fatto di apparizioni, scomparse improvvise, specchi e […]
(Room40 2019) Armato di synth modulare, il compositore di Braga Luís Fernandes ha generato questo “Demora” (che in portoghese vuol dire, ritardo, e ci può stare) in un sol colpo. Suddiviso in cinque movimenti, l’album è una potentissima fluttuazione ambientale, eco sgranata e contemporanea dei cosmici corrieri di un tempo. Ripetizioni cicliche e flussi cangianti […]
(Sm-ll 2019) Scabre figure elettroniche in rotazione autonoma controllata. Grumi di bassi persi nel vuoto e segnalazioni morse su dente di sega. Vien da Taiwan e stanzia in quel di Londra, Lucia H Chung, che sotto il moniker En Creux, ci offre questi due “Default 0012” e “Batch 0010”, dove il primo, solo in edizione […]
(Two Acorns 2019) L’americano a Tokyo Will Long, proietta nel cielo opalescenti scie in lenta disgregazione. Mareggiate di tiepida malinconia in cangiante e stupita accensione graduale. Come un raggio di sole che carezza e scioglie tensioni, con gli occhi chiusi e la fronte poggiata sul freddo vetro di un finestrino d’auto in movimento. Velocità e […]
(Crónica 2019) Il trio sperimentale portoghese Haarvöl (Pereira / Faria / Vieira) e il sound-artist, field recorder galiziano Xoán-Xil Lopez, in “Unwritten Rules For A Ceaseless Journey”, documentano una commissione per la commedia “Revoluções” del coreografo Né Barros. Tre movimenti, rappresentazione del tempo che agisce: passato/presente/futuro (utopia/realtà/trauma). Potenti e severe folate di suono metallico/dronante, cupo […]
(Seasides On Postcards 2019) Progetto elettronico/sperimentale quello di Marcus Block, che spatola via pulviscolo minimal techno su una fitta e rilassata tela di segnali ambientali. Un tot di field recordings, un tot di aeree sequenze analogico/digitali e piccoli grappoli di glitch accuditi/inglobati nel flusso. Tra pulsioni dub, ben accetta dronanza e qualche refolo di dolci […]
(Static Age 2019) Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa. Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018. Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese […]
(Fabrique 2019) Hanno suonato spesso dal vivo insieme nel corso degli ultimi anni, gli islandesi ambientali Stereo Hypnosis e l’acclamato compositore experimental britannico Christopher Chaplin (autore dei notevoli “Je Suis Le Ténébreux” e “Paradise Lost”). A quelle escursioni impro in comune, si è voluto dar forma più definita allestendo uno studio di registrazione in quel […]
(Karlrecords 2019) Di nuovo insieme il tedesco Uwe Zahn (Arovane) e l’iraniano Porya Hatami per quello che è il loro terzo album consecutivo su Karlrecords dopo “Organism” del 2017 e “Organism_Evolution” del 2018. Nel complesso, la loro quinta uscita come duo. “C.H.R.O.N.O.S.”, è delicato sussurro ambientale, dove i due artisti sperimentali fanno quel che meglio […]