(Subsound Records 2022) Ci si rapporta con molta difficoltà a questo nuovo lavoro di Lili Refrain. Ci vuole una gran dose di tolleranza ed essere misticamente propensi all’ascolto di queste nove tracce. Questo lavoro si differenzia dai dischi precedenti e in questa occasione Lili Refrain ha voluto dedicarsi maggiormente alla sperimentazione. Tuttavia, se è lodevole […]
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(Farpoint Recordings 2022) Un’atmosfera di sospensione panica si offre a una percezione tattile del suono sin dalla prima traccia dell’album. Idee à la Debussy sgorgano dal pianoforte attraverso l’incontro con il suono liquido e fresco di una cascata che fluisce dall’alto, a immergere l’attività umana nella situazione ambientale per tutte le dieci tracce dell’album. Non […]
(Dissipatio 2022) Un lungo viaggio astrale, fatto di cupezze, clangori, sibili e bellezza, quello organizzato da Deison in questo doppio album. Materiali audio provenienti dal suo archivio di vecchi nastri e suoni trovati, oggi in elaborata riemersione per questa meraviglia di ascolto. Detriti dronanti assemblati nel 2018, dove troverete tracce di vinili usati e poi […]
(Vernal Week 2022) Non te lo gela il sangue il Clocchiatti, piuttosto, induce un’abbondante fluidificazione. In cucina in singola sessione, un’artigianale fragile navicella, con fili di lucine appese fuori, un silenzioso caos tutt’attorno in cui sperdersi. Un segreto ben nascosto il Clocchiatti, di quelli che non si voltan a guardare se qualcuno li segue o […]
(Subcontinental Records 2021) Sono masse di suono, che s’ingrossano su di un’orizzonte limpido finendo col travolgerti, quelle proposte da Sergio Albano (non dissimili, dalle maggiormente stilizzate del progetto Amklon, con una punta di furia e detriti, come in Grizzly Imploded in compagnia di Francesco Gregoretti e Maurizio Argenziano). Field recordings e suoni acustici in triturante […]
(Dissipatio 2022) Colonna sonora dell’installazione/performance “We Were Never One”, della coreografa austriaca Karin Pauer (una riflessione sul degrado globale e sul livello di connessione che ci lega l’un l’altro a questa palla di fango marcescente), è una emozionale ricognizione drone-ambient, che qualche speranza di farcela ancora ci lascia. Il progetto Star Pillow di Paolo Monti, […]
(Shameless Records Rocks / Pulver e Asche Records 2021) Terza uscita per l’unità elettroacustica italo-svizzera, Niton. El Toxyque, Lucas Xelius Martegani e Zeno Gabaglio, tra marranzani elettrificati, molle, oscillatori, Theremin, effetti, banjo preparato a sei corde, synths modulari assortiti, violoncello elettrico a cinque corde e acustico in carbonio, sempre a cinque corde, looppamenti vari. In […]
(Hive-Arc 2021) Seconda uscita per il nuovo progetto del sublime Bates, dopo l’album del 2020. Una delle voci per cui vale la pena posseder un paio di orecchie (insieme a quelle di Sylvian, Appleton e prima Wyatt). In solo perso nell’ampia strumentazione (chitarra elettrica, basso, batteria, piano, tastiere, effetti, whistle, cimbali ed altro ancora), a […]
(Room40 2021) La statunitense compositrice elettroacustica Marina Rosenfeld, ci offre due performance (del 2008 e 2014), caratterizzate dalla presenza di un coro di adolescenti. La prima delle due (la side A del vinile), dovrebbe essere una cover, Lontano, del compositore ungherese Ligeti. Organizzati i giovanottelli in quel di New York, si procede all’esecuzione, ne vien […]
(Setola Di Maiale 2021) Di corde al vento, acqua in sciabordio, ornitologico dialogar e quel passa (a motore e non). Improvvisazioni site-specific, registrate nel pietrisco dell’insenatura di Edsviken a nord di Stoccolma. Il violino della statunitense Katt Hernandez e le corde della chitarra aeoliana dello svedese Stefan Östersjö (un’acustica, dal cui ponte partono altre lunghe […]