(Floating Forest 2016) Due chitarre elettriche in libero incrocio. Sette lunghe composizioni istantanee, secche, spigolose e intrise di una certa malinconia chiaroscurale. Urti impro che intercettano pulviscolo rock, blues, accenni di folkeggianti madrigali e qualche strepito noise. Ci si ritrova ad assaporar traiettorie post, di lisergia quasi classicheggiante nel suo rimuginio metallico (vengon in mente […]