(AUT Records 2024) La cantabilità del tema della prima traccia (Hexagonal Mirrors) con il suo groove hard bop à la Freddy Hubbard dispone subito l’ascoltatore a proprio agio. Non sempre la bontà di un disco si segnala per la novità della sua proposta. Qui è l’eleganza a farsi notare. Gli schemi dei brani sono abbastanza […]
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(AUT Records 2024) Arricchito dalla bravura e dal sound dei clarinetti basso e contrabbasso di Achille Succi, il trio composto da Joseph Circelli (chitarre, sintetizzatore), Massimiliano Amatruda (pianoforte) e Andrea Grillini (batteria) presenta 8 composizioni originali ambientate negli spazi sonori di un jazz d’avanguardia, molto votato all’improvvisazione libera, ma ragionata, incastrata in architetture dalle armonie […]
(Aut Records 2024) Questo simpatico trio svizzero ha scelto un bel titolo insieme ad una bella copertina per la loro recente incisione, la Boxer Rebellion, facendo una voluta confusione fra la rivolta in Cina (1899 -1901) e i cani boxer che corrono in libertà della foto. I tre sono Sebastian Strinning al sax tenore, Marc […]
(AUT Records 2024) Registrato in uno dei miei bar musicali preferiti del circuito della Echtzeitmusik a Berlino (il Sowieso di Neukölln), l’album offre un concerto dal vivo del quartetto composto da Anna Kaluza (sassofono alto), Christof Thewes (trombone), Jan Roder (contrabbasso) e Kay Lübke (batteria). La (cosiddetta) libera improvvisazione è il terreno su cui i […]
(AUT Records 2024) L’album, la cui intrigante copertina è curata da Davide Lorenzon, presenta otto brani in linea con la produzione della AUT: libera improvvisazione contemporanea. Il quartetto di flauti (Massimo De Mattia), voce, batteria e percussioni (Zlatko Kaučič), piano (Giorgio Pacorig) e vibes, marimba e percussioni (Luigi Vitale) è ben amalgamato, riuscendo a proporre […]
(AUT Records 202) Che cos’è (il) nuovo? Non è facile dirlo. Ma sicuramente è un certo riferimento – rispettoso – a ciò che lo precede. Il disco di questo trio, che un tempo si sarebbe chiamato “pianoless”, propone un jazz che, dallo studio di Arezzo dove l’album è stato registrato, si rivolge alla tradizione re-immaginandola, […]
(AUT Records 2023) Sin dal veloce arpeggio di piano con cui si apre il primo brano dell’album, Landero, la musica del quartetto capitanato da Piergiorgio Pirro, pianista, compositore e studioso di musica stabilitosi a Bruxelles, sprigiona convinzione e grinta, ma anche una notevole qualità musicale – a partire dai temi delle composizioni. L’aspetto musicale forse […]
(AUT Records 2023) È un disco di ricerca che esplora le interazioni tra forma composta e improvvisazione a partire dalla rivisitazione delle risorse, in particolare ritmiche, di un’arte vocale tradizionale tipica della musica carnatica dell’India del sud, il Konnakkol. I brani composti ed eseguiti da Nazareno Caputo (vibrafono, marimba, percussioni) e Omar Cecchi (batteria, percussioni, […]
(Aut Records 2024) Il trombonista Matteo Paggi viene dall’entourage di Enrico Rava, e dimostra comunque una personalità molto marcata che lo porta a incisioni molto originali come questa, realizzata in studio in Olanda ad Amsterdam. Con un gruppo eterogeneo costituito da Iara Perillo al flauto, Irene Piazza al violino, Anja Gottberg al contrabbasso, Anton Sconosciuto […]
(Aut Records 2023) Finalmente dopo un lungo periodo di assenza ecco che il lettore ospita un seducente lavoro capace di combinare con audacia sonorità elettroniche ed acustiche. Il titolare del quintetto è Max Arsava: pianista e multistrumentista di svariati devices elettronici di stanza a Berlino, con le spalle coperte da molteplici collaborazioni. Alla bisogna con […]