(Boring Machines 2021) Succede che, le tempeste arrivano e fanno attrito, le senti, annusi, osservi e lasciano il segno. Succede che, di persone di cui importava nulla ricordi tutto, di altre care un nulla cosmico. Succede che, hai ragione Adriano: almeno una volta al giorno conviene guardare il cielo. Succede che, Agosto è infinito e […]
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(Boring Machines 2020) Delicate bave folk su risacca caos (minimale) di field e feedback, una voce affogata che affoga. Cambia poco il progetto My Dear Killer, cambia un niente, formazione che si amplia o restringe (qui si amplia descrittiva come trattenuto crepuscolo noise), ma funziona, stringe alle caviglie e tira a fondo. Un chiar di […]
(Boring Machines 2020) Atto secondo per il duo romano Divus (Luca T. Mai di Zu e Mombu al sax e il producer elettronico Luciano Lamanna). Rispetto al debut-album del 2017, le notturne atmosfere alla neon / “Blade Runner”, si ampliano e scartano di non poco, in maggior indugio nei pressi di spigoli e inciampi. Fra […]
(Boring Machines 2019) Un suono elettronico/astrale cupo e sgretolato, materia organica sfrappolata tutt’attorno. Ruggini, sospensioni sibilanti, circondario urbano in decadenza attutita, umidità negli angoli e pressioni applicate che impediscono la deflagrazione/disgregamento. Vivien Le Fay (synths/vocals) è artista multidisciplinare che ha studiato con Jodorowski e con il supporto di Sergio Albano del duo Amklon con la […]
(Boring Machines 2019) Torna a farsi sentire più forte del cupo urto del mare la cellula HBOL. MSMiroslaw e Laura Dem, tra sacri teschi di cavallo trattati e amplificati, percussioni, sfiati, synths, bassi oltre l’ematoma e pulviscolo vocal/rituale in sospensione, ci aggiornano, su come il panorama circostante non sia affatto mutato se non in peggio. […]
(Boring Machines 2019) C’è che me lo son portato questa estate con me, e di tenerlo all’ombra ci ho provato. Dio mi sia testimone se ci ho provato. Ma ogni volta che vedeva l’orizzonte aprirsi dinanzi a se, partiva a razzo in quella direzione. Con gambette tutt’ossa e scarti di ogni risma, alla bella e […]
(Boring Machines 2019) Be My Delay, nom de plume di Marcella Riccardi, si è ricavata negli anni uno spazio all’interno della scena alternativa italiana: questo spazio sta al suo lavoro in una proporzione sempre riconoscibile, sempre coerente. Proprio questa misura è la bellezza di ‘Bloom Into Night’: estremamente misurato, sobrio, sì notturno ma allo stesso […]
(Boring Machines 2019) Viaggia oltre le due ore “Ganzfeld” ed un poco ti crina.Squilibri ritmici, livide fissità e strati di melodie che d’incastrarsi non ne voglion sapere.Che di partenza vi era uno studio realizzato per Xavier Veilhan per la biennale di Venezia 2017, dove Von Tesla (Marco Giotto aka Be Invible Now!), presentava prime ideuzze […]
(Boring Machines 2019) Commissionato nel 2017 da Comme Des Garçons e lavorato a stretto contatto con Vice France che ne curava la realizzazione, il documentario “Sound Of Concrete” seguiva il ciclo produttivo del cemento, dall’esplosione in cava (Tavernola) ai luoghi di trattamento. Il progetto artistico Neunau (nato in Valcamonica nel 2015 il cui nome deriva […]
(Boring Machines 2018) Questo nuovo lavoro del duo romano è frutto di un lavoro durato otto anni nei quali, mentre registravano i loro album tematici, si dielttavano a sperimentare altre cose che sono confluite in questo disco. Si tratta, in altre parole dei loro “Basements tapes”. Il duo, sempre intento ad avere come sfondo dei […]