(Bunch Records 2015) Prima opera solista per il chitarrista Andrea Bolzoni (Swedish Mobilia, Dialvogue, Raw Frame, Three Trees, Consulting The Oracle). Un unico lungo brano per chitarra elettrica (preparata), live loops ed ampli. Frutto di un’ispirata sessione in assenza di sovraincisioni post. Di logica, ampi spazi ambientali, grappoli armonici, arpeggi in stratificazione, distorsioni in controllo. […]
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() Fra corde di contrabbasso che vibrano, grattugie elettriche, alienazioni di synth e furenti batoste Davis. Urti e spigoli, a puzzar di no wave e incaponimenti Frith, distese lisergico/carogne, secche stecche del contra di cui sopra e poi lune tonde e piene. Di pick up con grazia interrogati, oscillazioni ambientali, silenzi e ripiegamenti soffusi. Non […]
(Bunch Records 2014) Tensione, impeto e passione. Di slancio furente (La Via Dei Coccodrilli), in essenziale visione bianco e nero. Clarinetto basso e pianoforte (Alberto Collodel / Giovanni Mancuso), ripresi in ispirata azione istantanea nella Tesa 113 dell’Arsenale di Venezia, per un omaggio/propagazione dell’opera letteraria/visuale del polacco Bruno Schulz, assassinato nel Ghetto di Drohobycz per […]
(Bunch Records 2014) Sette istantanee per tromba e chitarra classica preparate e qualche field recording mormorante di fondo. Impro a trazione elettroacustica dalla Sardegna. Di efficace azione concreta diluita in ampi spazi immobili. I movimenti ridotti al minimo nella calura asfissiante (Tra Un Onda e L’altra), la captazione di processi erosivi (Pietroline), pigolar di uccellanza […]