(Vernal Week 2021) Di nuovo a vagar per stanze immerse in perenne penombra. Il Clocchiatti non demorde, al solito ci affoga in un pantano. Tre fiammelle al vento in digitale, per voce, m’bira, nastri e percussioni, nei paraggi di un minimale e lisergico Richard Youngs, schiantato alla bella e buona. Torpori nell’afa. Voto: 7 Verna […]
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(Ribéss 2020) Il Clocchiatti mi accompagna da anni nel declino. Dal primo incontro sbarazzino con la cellula Those Lone Vamps, ai più intimi atti di contrizione Vogsma o Onurb Burr. Una cucina/studio a Pagnacco, cena fredda e sottil stridor d’attrito. Il solito + o -: Che minchia ci faccio e quale è il senso ultimo […]