(Helen Scarsdale 2021) Ristampa di un nastro uscito nel 2018 per i tipi greci di Several Minor Promises, “Between My Teeth”, è una bella travata fra capo/collo di nero desiderio. Un suono elettronico oscuro e frontale, bruciato in ogni sua componente. Ester Kärkkäinen sputa e rantola senza compromessi, con indecifrabile alterata voce devastata dagli effetti […]
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(Lamour 2021) Quarta uscita per il duo elettronico svedese Lisa e Kroffe. Tra elettronica vintage aggiornata all’oggi e minimali acusticherie. Sezioni ritmiche non aggressive e distensive pause psych/folk. L’oscurità dei boschi, strobo di club in chiusura, l’impatto del sole che s’alza a salutare il mare, nel frattempo, veloci e senza attrito, perdersi in un fantascientifico […]
(G89 Records 2021) Attivi dal 2016, i cileni Duo Odio (Pablo Cornejo e Rodrigo Arriagada), infilano con questo ‘Patria Y Ruido’ un convincente albo di delicate panoramiche elettroniche leggermente in sgretolo. Soundscapes ambientali che poggiano su strutture melodiche semplici ed ammalianti, mentre sullo sfondo, tenui cortocircuitazioni dettan il ritmo. Minimali textures glitch, deep techno disidratata […]
(Sub Rosa 2020) La figura di Julius Eastman è tra le più singolari del pur variegato panorama della musica sperimentale americana del secondo Novecento. Celebrato performer come pianista e cantante, Eastman fu anche un grande compositore, non del tutto compreso in vita, tant’è che morì in miseria a soli cinquant’anni nel 1990; tuttavia da qualche […]
(Seasides On Postcards 2021) Dieci brani di minimale ambient dubbata da Francoforte. “Lost Archives” di Matthias Rahn, viaggia su di un suono ampio e bello planante, sporcato di piccoli accartocciamenti glitch e dal battito in genere discreto. Materiali composti fra il 1998 e il 2008 di cui cinque inediti, che non risenton troppo dello scorrer […]
(Marionette 2021) Musica infantile, gioiosa, torbida e sperimentale, di lisergici vuoti, noir quel tanto che basta. Che nasce da un ping pong di interventi strumentali che i due francesi, David Fenech e Christophe Petchanatz (Klimperei), si rimpallano e ad ogni giro ampliano. Che vive delle sue volute mancanze e respira tra l’umano ed il peluche. […]
(ADN 2021) Sono il suono dell’incerto, della frantumazione, della contrapposizione frontale organizzata e non rattrappita in posa stilistica buona per social. Sono lo sputo in faccia di fronte allo specchio ed ai compromessi. Son materia che scalcia e indica vie antagoniste senza tanto menarsela. Sono il nulla dalle periferie dimenticate, utilizzate alla bisogna per riempire […]
(Persistence Of Sound 2021) Les banlieues rouges di Parigi con i suoi blocchi vivi di cemento brutalista (edificato fra i ’60 e i ’70) in calibrata miscela con suoni della periferia parigina in periodo di lockdown. Un lungometraggio radiofonico commissionato da BBC Radio 3, che il londinese Iain Chambers assesta su territori concreti di ricerca, […]
(ICP 2021) In 54 anni di vita l’etichetta jazz olandese non ha prodotto moltisimi dischi. Si tratta di una scelta oculata, in quanto la politica della ICP è quella di pubblicare soltanto dischi che sono ritenuti molto speciali, va sottolineato che hanno stampare lavori con Sonic Youth, Getatchew Mekuria, Cecil Taylor tra i tanti e […]
(Village Green Recordings 2020) La copertina in stile kraftwerkiano, con un sottile risvolto psicologico, è in qualche modo indicativa della poetica che orienta il lavoro della compositrice e pianista Angèle David-Guillou, che con questo lavoro, che consta di sei tracce dalla lunghezza media compresa tra i 4 e 6 minuti, raggiunge una sorta di maturità […]