(Dischi Obliqui 2017) Anche questa recensione possiamo aprirla con un incipit del tipo: oramai consuetudine su Kathodik (sette recensioni all’attivo, a partire dal 2007), il vulcanico e poliedrico Filippo Bordignon, rimasto unico titolare della ragione sociale Casa, prosegue testardo e tetragono a corrodere aspettative (e buon senso acquisito). In “Variazioni Gracchus” assolda il pianista Emmanuele […]