(Discus Music 2023) Da un inizio scanzonato e quasi irriverente (Bastard Gentlmene di Stone-Lonergan), il disco (registrato nel 2020) muove gradualmente verso una messa alla berlina della paranoia stereotipata della guerra fredda tipica di certa della cultura britannica (Deft But Bereft di Macari). I 4 del gruppo – Kim Macari– tromba, Riley Stone-Lonergan– sax tenore, […]
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La Discus Music è una label musicale britannica che è ben presente da anni nei meandri digitali di Kathodik. Le sue produzioni, che spaziano dal Free Jazz al Progressive Rock, destano sempre interesse in redazione e trovano appassionati redattori che si ascoltano i dischi e ne parlano sulla webzine. Anche questa volta, come per le […]
Discus Music is a British music label that has been present for years in the digital maze of Kathodik. His productions, ranging from Free Jazz to Progressive Rock, always arouse interest in the editorial staff and find passionate editors who listen to records and talk about them on the webzine. Also this time, as for […]
(Discus Records 2022) Hildegard Von Bingen, o meglio conosciuta come Santa Ildegarda da Bingen, ci riporta nel lontano Medioevo. La sua figura fu una autentica boccata di aria fresca in quegli anni cosi oscuri: investì l’abito della monaca benedettina, votata ad una fede mai vacillata, ma con un occhio diverso dai suoi contemporanei, più incline […]
(Discus 2022) L’ascolto si fa cullare dal soffice intreccio fluido di note. E non è sempre facile discernere il contributo del vibrafono di Martin Pyne da quello del piano Rhodes di David Beebee. La ricetta è uno dei piatti preferiti della Discus: un sapiente mix di frammenti di composizione e libera improvvisazione; il genere è […]
(Discus Records 2022) Lavoro ampio e rigorosamente eterogeneo questo”Illusion” firmato dalla vocalist free Julie Tippets e dal multistrumentista tuttofare Martin Archer, non nuovi a collaborazioni spalla a spalla. Un album doppio che prende ispirazione dal mondo del circo e dagli ambienti ad esso connessi, come possono essere i colorati scenari di un luna park. Suddiviso […]
(Discus 2022) Nonostante sia uscita già diverso tempo fa questa raccolta merita di essere conosciuta dai più perchè sprigiona in un breve lasso di tempo (tre composizioni non particolarmente estese) con fare decisamente chiaro il pensiero free secondo il percussionista Tony Oxley, storico improvvisatore della scena inglese, che molti ricorderanno per essere stato tra i […]
(Discus 2022) Non c’è due senza tre. E dunque dopo i primi due lavori piuttosto convincenti del 2018 e del 2019, ecco il terzo album del gruppo capitanato dal bassista belga Guy Segers. Un’atmosfera di dubbiosa inquietante incertezza aleggia sin dalle prime note del primo brano, Disquiet. Anzi, il dubbio che compare nel nome stesso […]
(Discus Music 2022) Quanto alla classifica del mio personale gradimento, che comunque conta relativamente, l’album si colloca in mezzo rispetto al primo lavoro del trio ‘Les Oiseaux de Matisse’ (2019), che mi aveva entusiasmato, e al secondo, ‘Dream Feather’ (2020) che, invece, mi aveva deluso. Al progetto, oltre a Ron Caines (sassofoni e composizioni) e […]
(Discus Music 2022) Qualche annotazione scritta, qualche partitura grafica e le idee emergenti dall’interazione improvvisativa. Questi gli ingredienti principali della musica del trio formato da Martin Archer ai sassofoni, Michael Bardon al contrabbasso e al violoncello e Walt Shaw a batteria e percussioni. Il disco è convincente. Le 6 tracce propongono un sound tra il […]