Bryan Day, e le sue “creature” discografiche Public Eyesore Records e Eh? Records, bazzica Kathodik da parecchi anni, perché le produzioni che arrivano in redazione, soprattutto le care vecchie cassette, stimolano la curiosità e la voglia di scriverne per far conoscere artisti dediti alla musica noise, elettronica e improvvisativa in generale. A fine 2022 ho […]
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Bryan Day, along with his recording “creatures” Public Eyesore Records and Eh? Records, have been hanging around Kathodik for several years, since their releases – devoted mainly to noise, electronic and improvisational music – are very interesting (especially the old dear old cassettes) and always promt us to review them. At the end of 2022 […]
Nuovo sfilacciar di nastri della californiana casa Public Eyesore / Eh?. Come di consueto, un bell’insieme (riuscito o meno, comunque sempre reattivo), di ispidi bocconi e qualche inusuale bellezza. Procediamo. Terrie Ex e Jaap Blonk ‘Ozo Bonn’ (Eh? 2021) Due live, uno registrato in Olanda e uno in Germania (entrambe del 2020), che metton insieme […]
La californiana Public Eyesore e la sua sub-label Eh?, sguazzabugliano da tempo fra impro, field recordings, elettricità ed elettronica estrema, parecchie ruggini e polveri assortite. Questo è un veloce resoconto, circa un’intimorente pacco di materiali realizzati fra il 2020 e il 2021, che da tempo stazionano accanto il mio sganghero impianto d’ascolto. L’afa feroce e […]
(eh? Records 2018) Con “Live in Japan” abbiamo l’occasione di fare rigoroso chapeau nei riguardi di Tania Chen, perché ne riserva di sorprese questa enfant prodige britannica, pianista e compositrice con una passione smisurata per la musica colta del XX secolo. John Cage, Morton Feldman, Cornelius Cardew si scoprono essere punti di riferimento importanti per […]
(Eh!? 2018) Una delizia di nastro che sbanda con humour genuinamente freak “Superstar”. Tra evidenze fingerpicking e yodel di Appalachi, col fiato lungo di chi al modello base non si attiene e azzarda (Snakefinger / Johnny Dowd), pesto di funk e blues di quello sognato fra gli altri da: Harry Partch / Kathleen Brennan / […]
(Eh? 2017) Ristampa su nastro della seconda uscita per i freaks newyorkesi, Cookie Tongue. “Orphan Arms”, registrato e mixato da Martin Bisi con il mastered di Fred Kevorkian, offre ampie soluzioni di weird art sound. Dieci tracks zuccherose di multicolore decadenza, tormentate da noie di voci e coretti, ampio bagaglio strumentale a disposizione (voci / […]
(eh?95 2017) L’album propone un esercizio, che si vuole sperimentale, di trasformazione del suono mediante l’amplificazione di violini e, nell’ultima lunga traccia, anche di una chitarra elettrica. Il risultato è, invero, assai scolastico. Non che la musica debba per forza “emozionare”, come oggi (ahimè) si dice; però quanto ascoltiamo in questo CD registrato presso la […]
(eh? 2016) Percussioni e membrane, laptop e tamburi amplificati. Registrati dal vivo al Marlboro College (Vermont) nel 2015. Due (troppo) lunghe performance che piegano fra colpi singoli trattati, brevi silenzi, micro meccanismi in movimento, strusci metallici, rimbalzi profondi, piccoli manuali di ornitologia zoppa, qualche rimando/rattoppo etno/tribale e un poco di ematomi violacei in libertà. La […]
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